Orche assassine, coccodrilli e leoni. Ma il killer più spietato è un insospettabile: la classifica
E' una banalissima lumache d’acqua dolce, ma ogni anno uccide oltre 20mila persone

Qual è la specie appartenente al mondo animale più letale del creato? Ebbene, stando al risultato di un sondaggio pubblicato sulle pagine del sito Statista.com, il killer insospettabile è una banalissima lumache d’acqua dolce che vanta annualmente oltre 20mila decessi. Prima di lui compaiono le piccole zanzare (portatrici di diverse pericolose malattie, tra cui malaria e dengue), i cani (a causa della rabbia) e alcune specie di serpente. Le freshwater snails, nonostante le ridotte dimensioni, fungono da ospite intermedio della schistosomiasi, una malattia infettiva diffusa specialmente in Africa, America Meridionale e anche in Estremo Oriente.

La patologia, peraltro, non si contrae consumando le lumachine ma semplicemente nuotando in specchi d’acqua colonizzati: “E’ sufficiente entrare in un fiume o in un lago per essere infettati dal parassita”, commenta Susanne Sokolow, esperta della Hopkins Marine Station della Stanford University. Una volta lasciato il corpo del mollusco i parassiti della schistosomiasi vagano in cerca di un ospite da infettare, devono farlo entro 48 ore, altrimenti saranno a loro volta condannati a morte. Le larve si attaccano alla pelle del malcapitato e, dopo aver guadagnato l’accesso al corpo attraverso i vasi capillari superficiali raggiungo i diversi organi del nostro corpo, causando la cicatrizzazione dei tessuti.