E’ Trento la città italiana più verde: precede Mantova e Bolzano
Lo certifica la classifica sull'Ecosistema Urbano, sesta tappa di avvicinamento all'indagine sulla Qualità della vita 2019 del Sole 24 Ore. Bene anche Bologna e Perugia. Male alcune altre grandi città
Per la prima volta Trento sale in cima alla classifica di Ecosistema urbano, il rapporto che misura la performance ambientali delle 104 città capoluogo di provincia, che anche quest’anno verrà utilizzato nella storica indagine sulla Qualità della vita del Sole 24 ore.
Con un punteggio di 81,20%, calcolato su 18 parametri monitorati da Legambiente e Ambiente Italia, la città trentina sale al vertice della classifica sulle città più 'green' d'Italia grazie al miglioramento nella qualità dell'aria, nell'utilizzo di trasporti pubblici e nell'attenzione alla mobilità ciclabile.
La classifica
Lo certifica la classifica sull'Ecosistema Urbano, sesta tappa di avvicinamento all'indagine sulla Qualità della vita 2019 del Sole 24 Ore che quest'anno celebra i 30 anni dell'iniziativa. Cinque le macro categorie: qualità dell'aria, rete idrica, mobilità, ambiente e rifiuti. Bolzano, con un punteggio del 76,40%, rimane invece stabile al terzo posto, come nel 2018. Al secondo posto Mantova, al quarto troviamo Pordenone e al quinto Parma.
Nella prima metà della classifica si trovano città grandi come Bologna (13), Firenze (24), Perugia (26) e pure Milano, che però retrocede di nove posizioni al 32 posto, oppure Comuni del Sud come Cosenza (14) e Teramo (28)
Trento si è lasciata alle spalle Mantova e Bolzano, rispettivamente a 80,59 e 76,40. Un podio dai valori decisamente superiori a quelli dell’edizione 2018, che vide Mantova imporsi con lo “score” di 78,14.
Piazzamenti insoddisfacenti
Come nota il Sole 24 Ore, il successo di Trento, quarta lo scorso anno, giunge anche in virtù delle basi solide degli anni passati come piazzamenti da top ten nella raccolta differenziata, nel sistema del trasporto pubblico, nel ricorso alle energie rinnovabili, in una rete idrica che limita efficacemente le dispersioni. A questi si sono aggiunti da ultimo progressi significativi sulla qualità dell’aria, con cali nella presenza dei fattori inquinanti.
Piazzamenti insoddisfacenti, invece, per grandi città come Palermo (100°, davanti solo alle corregionali Ragusa e Catania), Roma (89°), Torino (88°), Bari (87°), Napoli (che, pur recuperando cinque posizioni termina 89°) e Genova (73°).