Da Legambiente i sentieri per camminare all’aria aperta in sicurezza
Sono 21 i percorsi mappati grazie al Trekker Loan Program di Street View. Per partire alla scoperta dell’Italia amica dell’ambiente
Tornare a camminare all'aria aperta, in sicurezza, dopo il periodo di lockdown. Tante le bellezze e i luoghi che si possono scoprire, tra mare e montagna, sia nel proprio territorio sia virtualmente allargando il proprio "orizzonte geografico": dall’Appennino con il Cammino delle terre Mutate, da Norcia a L’Aquila, per arrivare alla bellezza mozzafiato della costiera amalfitana, soprannominata la Divina costiera, passando per i comuni campani di Maiori, Minori e Ravello e i tanti paesi che si affacciano sul Mar Tirreno e costellano questo tratto di costa come Amalfi, Furore, Minori, Maiori, Praiano, Positano e Ravello.
Itinerari che Legambiente ha mappato, nell'ambito del progetto VolontariXNatura, grazie al Trekker Loan Program di Street View per offrire a tutti gli amanti della passeggiata, nuovi percorsi da visitare a piedi e da visualizzare virtualmente anche sul proprio computer, navigando su Google Maps. In totale sono 21 i sentieri mappati dai volontari di Legambiente per un totale di circa 220 Km. I volontari hanno percorso i vari itinerari con il Trekker di Street View, uno speciale zaino tecnologico dotato di 15 fotocamere posizionate nella parte superiore dello zaino che permettono la navigazione a 360° dei siti catturati. Grazie alle immagini raccolte, visibili dal 4 luglio, digitando su Google Maps i sentieri mappati dall’associazione ambientalista, sarà possibile visualizzare i relativi percorsi, valutarne condizioni e difficoltà, ma anche vedere la bellezza di questi luoghi, stabilire come attrezzarsi per affrontare al meglio e ben preparati una gita fuori porta.
"Dopo l'esperienza di successo dello scorso anno che ha visto portare a termine la mappatura di cinque aree significative del nostro Paese come il Cammino di San Benedetto e Valle dell’Aniene, Le Cinque terre, L’isola di Pantelleria, L’isola d’Elba e l’ArcheoGrab a Roma, abbiamo deciso di ripetere questa iniziativa e di mappare dei nuovi sentieri, scegliendo il cammino delle terre mutate e la costiera amalfitana. Le immagini - dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente - saranno utilissime per sensibilizzare e diffondere la cultura del camminare nel Belpaese, facendo conoscere parchi ed aree protette che custodiscono natura, biodiversità, cultura e tradizione della Penisola e promuovendo forme di ecoturismo che abbiano ricadute positive sul piano ambientale, economico e sociale di cui abbiamo fortemente bisogno".
Il Cammino nelle Terre Mutate è un cammino di solidarietà che si snoda per 250 Km lungo la dorsale appenninica da Fabriano a L’Aquila, attraversando il territorio delle quattro regioni del Centro Italia colpite nel 2016 dal sisma: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, compresi due parchi nazionali (Monte Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga). Otto gli itinerari mappati da Legambiente per un totale di circa 150 Km, percorsi in media 15 al giorno. La costiera Amalfitana è uno dei siti turistici più famosi e visitati della Penisola dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. I Monti Lattari costituiscono la catena montuosa della Costiera Amalfitana, qui si snoda una imponente rete sentieristica di circa 530 Km composta da un'Alta Via (sentiero 300), lunga 70 Km, che attraversa l'intera penisola da Cava dei Tirreni a Punta Campanella, e da ulteriori 124 sentieri.