Riciclo dei pneumatici fuori uso, il nuovo decreto End of Waste. Soddisfatti Legambiente e Ecopneus
Fra i principali obiettivi del Decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale c’è aumentare la quota di PFU a riciclo e di incrementare la qualità dei materiali
Dopo la firma del Ministero dell’Ambiente, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto End of Waste che disciplina il riciclo della gomma dei pneumatici fuori uso. Un testo atteso e che dovrebbe dare un ulteriore slancio a un settore che vanta già ottime performance in Italia.
Settore florido
Ogni anno nel nostro Paese vengono generate circa 400.000 tonnellate di PFU, tra mercato del ricambio e della demolizione veicoli. Un sistema che attualmente nel suo complesso garantisce la raccolta e il recupero del 100% dei PFU generati da pneumatici regolarmente immessi sul mercato. Sono circa 100 le aziende, con oltre 1.000 addetti, che su tutto il territorio nazionale si occupano di raccolta e trasporto dei PFU e della produzione di granulo e polverino. Materiali di scarto che vengono attualmente utilizzati in diversi settori e con varie applicazioni.
Il decreto
Tra le principali novità operative introdotte, troviamo l'obbligo per gli impianti di trattamento di dotarsi di un sistema per il lavaggio dei pneumatici fuori uso in ingresso idoneo ad eliminare le impurità superficiali, l'istituzione di campionamenti e analisi sul materiale riciclato in uscita, la certificazione del produttore su ogni lotto di produzione del materiale riciclato. Un sistema di test e di tracciamento garantirà uniformemente su tutto il territorio nazionale qualità e sicurezza della gomma riciclata da PFU prodotta in Italia e delle applicazioni realizzate con granulo e polverino da parte di un numero sempre crescente di aziende specializzate.
Le novità per le aziende della filiera
Il Decreto, inoltre, contribuirà a stabilizzare le attività delle aziende della filiera, con criteri e modalità autorizzative uniformi su tutto il territorio nazionale, valorizzando i materiali in uscita dagli impianti di lavorazione e la loro collocazione sul mercato per l'utilizzo in tante applicazioni, dalle superfici sportive agli asfalti modificati, dai materiali per l'isolamento acustico ai prodotti per l'edilizia.
La soddisfazione di Legambiente
"Finalmente anche quello sugli #pneumatici fuori uso (PFU) è arrivato in Gazzetta ufficiale. Ora sarà più facile riciclare i granuli di PFU (nell’asfalto delle strade, nei campi sportivi, etc) riducendo il recupero energetico. Anche questo decreto è costato tempo e energie che all’estero si risparmiano. Ma ce l’abbiamo fatta!”. Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, ha commentato così sul suo profilo Facebook la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 182 del Dm 78/2020) del decreto End of Waste per il riciclo della gomma da Pfu. Un passaggio atteso da anni e che adesso garantirà un nuovo slancio a uno dei settori al centro della crescita dell’economia circolare del nostro Paese.
Il plauso di Ecopneus
Plauso al Decreto del Ministero dell’Ambiente arriva da Ecopneus, la società senza scopo di lucro che gestisce ogni anno mediamente il riciclo di circa 200.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso in Italia, oltre il 50% del totale nazionale. Per il Direttore Generale Ecopneus Giovanni Corbetta “il nuovo assetto voluto dal Legislatore interviene su alcuni aspetti operativi legati alla gestione dei PFU che finora sono andati spesso a penalizzare i soggetti in forma associata come Ecopneus che, per via dei considerevoli quantitativi di PFU gestiti annualmente, ha negli anni dovuto sopperire ad alcune anomalie del sistema. Sentiamo in maniera forte il mandato del Legislatore e per questo abbiamo dato sempre il nostro pieno supporto al Ministero per il superamento di ogni eventuale criticità, attraverso un dialogo e un confronto costante, anche grazie ai quali è stato possibile arrivare all’emanazione del nuovo regolamento sui PFU”.
Utilizzo della gomma dei PFU
La gomma riciclata dei pneumatici è una miscela di polimeri di altissima qualità che ha caratteristiche ideali per la realizzazione di superfici sportive: ha un’ottimale risposta elastica, resiste alle condizioni metereologiche anche più avverse e ha un’elevata capacità di assorbimento degli urti. Utilizzata sotto forma di granuli, polverino, rotoli o mattonelle prefabbricate, la gomma da riciclo viene ampiamente utilizzata in tutto il mondo per la realizzazione di campi in erba artificiale, piste di atletica, superfici polivalenti indoor e outdoor per basket, tennis e pallavolo, pavimentazioni antitrauma per palestre e aree gioco, superfici per il benessere animale e molto altro ancora.