Svolta epocale per la mobilità green, l’idrogeno può essere prodotto on-demand
Stoccaggio e trasporto non saranno più un problema. Possibile produrlo velocemente anche dall’acqua di mare
L’idrogeno, come alternativa green ai combustibili fossili, è pronto a conquistare il mondo. Un team di ricercatori dell’Indian Institute of Technology (IIT) di Madras ha annunciato di aver sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che permette di produrre il combustibile, partendo dalla normale acqua di mare, direttamente on demand, ossia nel luogo di utilizzo. Quelli che erano dunque dei limiti iniziali, derivanti dall’alta infiammabilità e capacità esplodente, sono stati pertanto cancellati: non servirà stoccare o trasportare il combustibile. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Acs Sustainable Chemistry & Engineering.
“I materiali necessari per la produzione - ha evidenziato Abdul Malek,uno dei responsabili dello studio che fa parte del Dipartimento di Chimica dell’IIT - sono trasportati allo stato solido da un posto all’altro senza difficoltà, eliminando del tutto le questioni legate allo spostamento dell’idrogeno. L’idrogeno è il futuro, ma noi vogliamo renderlo il presente”.
La tecnologia sviluppata da Malek sarebbe in grado di estrarre il prezioso combustibile da una qualsiasi fonte d’acqua, ma l’attenzione dell’equipe da lui guidata si è focalizzata principalmente sull’acqua marina, in quanto abbondante. Il sistema genera il carburante semplicemente premendo un bottone, hanno dichiarato i ricercatori, che sposta l’acqua da un compartimento all’altro. “L’aggiunta di acqua - ha dichiarato Malek - controlla l’ammontare di idrogeno prodotto, rendendone il flusso gestibile in relazione alle necessità”.
Resta poco chiaro il costo, benché i vantaggi siano molteplici ed evidenti per tutti. Il funzionamento dell’apparecchio creato, ci tiene a spiegare il responsabile del progetto, risulta esser non più complesso di una banale macchinetta per il caffè. All’operatore basterebbe premere un pulsante per avviare la produzione di idrogeno. Il dispositivo contiene due scomparti sovrapposti. In quello superiore viene aggiunta di volta in volta l’acqua che poi, premendo il famoso bottone, viene aspirata all’interno del contenitore sottostante all’interno del quale ci sono materiali che possono produrre idrogeno scindendo gli le molecole di acqua. Il combustibile, a questo punto, può essere raccolto e caricato nelle automobili con una speciale pompa.