La crisi idrica globale sarà superata grazie ad un gel economico in grado di estrarre l’acqua dall’aria
Si tratta di un’invenzione destinata a rivoluzionare il mondo. Basta un chilogrammo della sostanza per ottenere rapidamente fino a 13 litri di acqua

Arriva dagli Stati Uniti quella che potrebbe diventare l’arma vincente contro l’emergenza idrica globale. Un team di ricercatori dell'Università del Texas ha infatti sviluppato una pellicola gelatinosa capace di catturare l’acqua presente nell’aria. Il composto, evidenziano gli scienziati, funziona anche in condizioni di basse percentuali di umidità e avrà un costo tanto contenuto da poter essere utilizzato anche nei paesi più poveri.

Costituito da comune cellulosa (ottenuta dalle piante) e gomma di Konjac (un addensante utilizzato in cucina), il gel funziona anche nelle aree desertiche, dove il tasso di umidità può esser inferiore al 30%. In queste condizioni, spiegano entusiasti i ricercatori, sarebbe possibile estrarre fino a 13 litri di acqua servendosi di appena 1 kg di gel. I risultati dello studio, pubblicati sulle pagine della rivista Nature Communications, hanno catturato l’attenzione della comunità scientifica internazionale. Nel mondo, infatti, attualmente ci sono oltre 2 miliardi di persone costrette a bere acqua contaminata. Per loro il rischio di contrarre malattie potenzialmente letali non è una possibilità remota, ma quasi una certezza. Un dramma, ma queste paradossalmente erano pure “fortunate”. Ci sono infatti oltre 1 miliardo di persone che non hanno proprio accesso a fonti di acqua potabile…
L’idea del gel si basa su antiche tecniche usate dall’uomo migliaia di anni fa. Gli Inca, ad esempio, riuscivano ad estrarre l’acqua presente nella nebbia per poi conservarla all’interno di cisterne. Altre società risultano impegnate nell’ambizioso progetto, ma nessuna aveva finora raggiunto gli impressionanti risultati annunciati dai ricercatori texani.

Con un tasso di umidità dell'aria del 15% - quello riscontrabile nella maggior parte dei deserti - il gel è in grado di ricavare oltre 6 litri di acqua per ogni chilo di prodotto. Se l’umidità fosse invece del 30% l'efficienza aumenterebbe, consentendo di estrarre ben 13 litri di acqua per chilogrammo di gel. Oltre il 70 per cento dell'acqua catturata viene rilasciata in soli 10 minuti, semplicemente riscaldando il gel ad una temperatura di circa 60 gradi.
Il gel non è usa e getta. Questo significa che lo si può usare più e più volte. Secondo i ricercatori una pellicola può esser usata quotidianamente per svariati mesi. Negli ambienti particolarmente umidi, tuttavia, potrebbero esserci dei problemi con il passare delle settimane. “Se la pellicola del gel è troppo sottile ed estrae molta acqua in poco tempo, la struttura può risultare alterata”, spiega Youhong Guo. Il problema può esser tuttavia superato ottimizzando i cicli di utilizzo, liberando cioè il liquido catturato prima che il gel sia saturo.
Nature Communications