Falsi miti sul legno, il mattone del futuro
Cresce la bioedilizia, case ed edifici in legno di nuova concezione continuano a prendere piede, eppure c’è chi giudica il legno secondo vecchi parametri
Conlegno, il consorzio servizi legno sughero, ha definito il legno mattone del futuro grazie alla sua resistenza, flessibilità, durevolezza, riciclabilità, gradevolezza estetica, lato ecologico, potere isolante.
La bioedilizia intanto continua a crescere. Secondo il terzo rapporto di FederlegnoArredo su case ed edifici in legno nel 2017 il 7% delle nuove abitazioni costruite in Italia erano in legno per un valore complessivo di circa 700 milioni di euro. Dietro il trend un’attenzione maggiore alla sostenibilità, una crescente affidabilità dei sistemi costruttivi, la professionalità delle aziende del settore, le certificazioni e i sistemi di monitoraggio.
Un cambio di paradigma dopo che per anni le case in legno sono state considerate meno resistenti e sicure rispetto a quelle tradizionali mentre ora iniziano a esserne apprezzati i vantaggi sul piano, oltre che della sostenibilità, del consumo energetico, dei costi, della sicurezza sismica e dei sistemi antincendio.
Legno fonte di benessere psicofisico
Le strutture in legno vengono anche scelte perché garanzia di benessere psico-fisico. In una nota Conlegno spiega, ad esempio, come i “numerosi episodi sismici, la centralità dei temi ecologici e i benefici psicofisici legati alla materia” abbiano portato a un “progressivo desiderio di naturalizzare gli ambienti pubblici e privati” ricordando, contestualmente, uno studio dei ricercatori della University of British Columbia che ha fatto emergere il fenomeno delle healthy homes questo perché “le persone coinvolte hanno dimostrato di preferire stanze contenenti dettagli in legno in quanto tali habitat inducono stati emozionali legati a calore, relax, comfort, natura e accoglienza”.
La nota riporta anche l’analisi di Eva Selhub, medico e scienziata esperta di resilienza, sulla natura che, stimolando il sistema cerebrale di ricompensa, riduce lo stress e di riflesso i livelli di cortisolo, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, favorendo, così , una migliore risposta del sistema immunitario.
Falsi miti
Eppure sul legno persistono falsi miti, che portano a considerare questo materiale poco sicuro e inaffidabile. Li ha raccolti Conlegno, fornendo la relativa risposta.
ll legno crolla più facilmente rispetto ad acciaio e cemento
FALSO. Al contrario, le connessioni realizzate per unire gli elementi in legno sono capaci di disperdere l’energia generata dal sisma. I rapporti massa/resistenza sono più vantaggiosi rispetto a quelli delle costruzioni in calcestruzzo o muratura e, dal momento che le sollecitazioni in caso di terremoto sono proporzionali alla massa della costruzione stessa, risultano di molto inferiori.
Le case in legno sono tutte simili, lasciano meno spazio alla progettazione
FALSO. Nulla di più falso perché il legno permette di combinare essenze diverse e giocare con trattamenti e finiture oltre che di realizzare edifici con forme differenti. Una versatilità che accresce la qualità abitativa e che, insieme ad altre qualità di questo materiale, contribuisce a rendere le case in legno più confortevoli e accoglienti.
Le case in legno consumano più energia rispetto a quelle tradizionali
FALSO. Questo tipo di edificio può essere completamente realizzato secondo i canoni della bioedilizia scegliendo gli opportuni materiali e assicurando i massimi livelli di efficienza energetica. Ad oggi, sono ancora troppe le case energeticamente inefficienti tanto che, secondo una ricerca dell’International Energy Agency,l’energia consumata all’interno degli edifici è superiore a quella utilizzata dall’industria e dai trasporti. Costruire edifici in legno rappresenta una scelta responsabile in grado di ridurre del 40% le emissioni inquinanti.
Le case in legno contribuiscono al disboscamento
FALSO. Preferire il legno significa fare una scelta cosciente e responsabile che avrà implicazioni positive a livello locale e globale. Oggi, i sistemi di certificazione permettono di sapere se il materiale proviene da foreste gestite in maniera sostenibile e legale, nel rispetto delle norme vigenti e senza danni all’ambiente. Inoltre, se il prodotto è locale, permette di promuovere e valorizzare il proprio territorio e la sua economia.
Le case in legno costano di più rispetto a quelle tradizionali
FALSO. In realtà sono ben più vantaggiose. Una casa in legno è più economica rispetto a quelle costruite con altre tecnologie poiché i tempi di costruzione sono inferiori, con conseguente riduzione dei costi di cantiere.
Le case in legno hanno durata più breve rispetto a quelle tradizionali
FALSO. Gli edifici in legno possono avere una vita centenaria. Lo dimostra l’antico edificio del Governo neozelandese, completato nel 1876 e attualmente sede della Victoria University of Wellington, realizzato interamente in legno kauri. La durabilità degli edifici in legno è strettamente legata alla qualità costruttiva, all’impiego di accorgimenti tecnici adeguati e all’utilizzo di materiali idonei.
Le case in legno prendono fuoco più facilmente
FALSO. È probabilmente questo il luogo comune più diffuso sulle case in legno. Il fatto che il legno sia un materiale combustibile non lo rende meno resistente agli incendi. Ciò si deve al fatto che questo materiale ha un comportamento al fuoco prevedibile: il legno carbonizza alla velocità di circa 0,7-1 mm al minuto ma, mentre la superficie viene intaccata, la parte interna conserva le proprie caratteristiche meccaniche inalterate.
Le case in legno sono adatte solo a zone di montagna
FALSO. Si è abituati a pensare alle case in legno come edifici che sorgono soprattutto in montagna. Tuttavia, possono integrarsi in qualsiasi contesto dal momento che, se richiesto, la struttura di legno può essere completamente nascosta alla vista prevedendo una finitura di facciata con un isolamento a cappotto intonacato; così facendo l’edificio sarà in linea con quelli circostanti.
Non è possibile richiedere un mutuo su una casa in legno
FALSO. Questa affermazione era vera fino a qualche tempo fa, ma oggi è possibile contare su prodotti specifici per le case di legno. Esistono, inoltre, schemi di certificazione privata come S.A.L.E., il Sistema Affidabilità Legno Edilizia, messo a punto da Assolegno e Conlegno per individuare costruttori di case di legno di qualità e favorire l’accesso al mutuo e ai prodotti assicurativi destinati alle case costruite in bioedilizia.
Le case in legno non necessitano di terreni edificabili
FALSO. Dal punto di vista dell’iter progettuale seguono le stesse norme delle case in muratura e i medesimi regolamenti in tema di autorizzazioni e permessi costruttivi.
Abbiamo parlato di:
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FederlegnoArredo Website | Twitter | Facebook | Flickr | YouTube | LinkedIn
University of British Columbia Website | Twitter | Facebook | Instagram | YouTube | LinkedIn