Tiscali.it
SEGUICI

Dagli scarti della birra i cartoni per la pizza 100 per cento riciclabili

Si chiama Betterbox e ad annunciarne la produzione è la danese Carlsberg, famosa per le sue birre

di R.Z.   
Dagli scarti della birra i cartoni per la pizza 100 per cento riciclabili

La pizza è indubbiamente uno dei piatti più tipici della cucina italiana e anche uno dei più famosi nel mondo. Ogni mese, stando ai dati diffusi dalla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna), le 127 mila imprese che operano nel settore sfornano ogni giorno qualcosa come 8 milioni di pizze… circa 3 miliardi in un anno: e parliamo della sola Italia. E molte di queste non vengono consumate all’interno dei ristoranti ma consegnate direttamente al domicilio dei clienti. Una piacevole comodità, che comporta tuttavia delle inevitabili conseguenze per l’ambiente.

Gli attuali cartoni per l’asporto, infatti, una volta assolto il loro compito, finiscono nella pattumiera. Nulla di preoccupante, diranno in tanti, ma poiché risultano esser sporchi di olio e altri rimasugli di cibo non possono esser riciclati con la normale carta, ma vanno gettati nell’indifferenziata. Una soluzione al problema sembra però arrivare dalla danese Carlsberg, una delle più importanti società produttrici di birra al mondo. L’azienda ha infatti annunciato al mondo di esser riuscita a produrre un materiale simile al cartone ma ottenuto utilizzando esclusivamente gli scarti del processo di produzione della birra. Il risultato, in pratica, è una sorta di “cartone completamente compostabile”, che in quanto tale potrà esser smaltito nel secchio dell’umido.

“La missione di Carlsberg è sempre stata quella di impegnarsi e lavorare per un oggi e un domani migliore - spiega un portavoce della società -. Crediamo che dalle materie prime, come il nostro lievito e orzo, si possa arrivare a realizzare innovazioni incredibili, sempre seguendo la filosofia del continuo miglioramento portata avanti dal nostro fondatore”. Il nuovo materiale è stato già usato per la produzione dei nuovi cartoni per pizza, che la società danese ha deciso di chiamare Betterbox. Benché al momento sia un prodotto in fase sperimentale in tanti sostengono sia maturo per conquistare il mercato italiano, quello europeo e, probabilmente, anche quello dell'intero pianeta.

di R.Z.   
I più recenti
Un serpente dentro i pantaloni, l’uomo rimane immobile: ecco come viene recuperato il rettile
Un serpente dentro i pantaloni, l’uomo rimane immobile: ecco come viene recuperato il rettile
Le Rubriche

Tessa Gelisio

Fin da piccola Tessa Gelisio si occupa di ambiente collaborando con associazioni...

Claudia Mura

Nata a Cagliari nel 1968, si è laureata in Filosofia nel 1997. Dopo alcune...

Stefania Divertito

Napoletana, è giornalista d’inchiesta, comunicatrice e scrittrice specializzata...

Roberto Zonca

Nato a Cagliari il 10 giugno del 1974. Giornalista professionista, perito...

Serena Ritarossi

Di origine ciociara, classe '94, si laurea in Editoria e Scrittura alla Sapienza...

Greenpeace

Greenpeace è una organizzazione globale indipendente che sviluppa campagne e...

Ignazio Dessì

Giornalista professionista, laureato in Legge, con trascorsi politico...

Consorzio Costa Smeralda

Il territorio gestito dal Consorzio Costa Smeralda è il tratto costiero della...

LegAmbiente

Associazione senza fini di lucro, fatta di cittadini e cittadine che hanno a...

Animali Senza Casa

Animali senza casa è un sito che raccoglie più di 1500 annunci di cani e gatti...

Paola Babich

Giornalista professionista. S'occupa di ambiente, turismo, attualità, cultura...