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Una casa fresca anche senza condizionatori d’aria, la soluzione hi-tech che imita l’esoscheletro dei coleotteri

Sviluppata una tecnologia che trasforma il tetto e le pareti in una “barriera” simile alla corazza di alcuni insetti

Roberto Zoncadi Roberto Zonca   

Arriva dall’Università di Cambridge la soluzione tecnologica che promette di rivoluzionare la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Un team di scienziati ha infatti trovato il modo di raffreddare le case senza l’uso dei classici condizionatori. Il tutto, fanno sapere gli stessi ricercatori, garantendo bassi consumi energetici e interventi di trasformazione minimi. L’idea è nata osservando banalmente alcuni scarafaggi. La corazza che riveste alcune specie, nello specifico quelle dotate di un esoscheletro brillante, risulta infatti in grado di catturare la luce per poi farla rimbalzare, separandola in diverse lunghezze d’onda. Gli scienziati di Cambridge hanno trovato il modo di imitare tale caratteristica, e sono certi di poterla translare sui tetti e sule pareti delle case.

Foto University of Cambridge

Una corazza a prova di cambiamenti climatici

Il segreto, fanno sapere, era sotto gli occhi di tutti e imitarne le caratteristiche non è stato poi così difficile. Sull’esoscheletro di molti coleotteri iridescenti, spiegano i ricercatori, sono presenti delle minuscole nanostrutture che funzionano come dei deflettori. Quando la luce le colpisce viene catturata e poi riflessa, ma non prima di esser modulata in più lunghezze d’onda. L’obiettivo degli scienziati è ora quello di creare una sorta di pellicola di cellulosa, applicabile sulle superfici tramite spray, così da garantire alle abitazioni temperature sensibilmente più basse, anche nei mesi più caldi dell’anno. La tecnologia, totalmente green, consente un abbattimento dei consumi energetici

Addio climatizzatori, la soluzione green che si ispira alla Natura

Il responsabile del team di ricerca, il post-dottorato Qingchen Shen, spiega che la pellicola da loro sviluppata è in grado di garantire alle abitazioni una riduzione delle temperature quasi pari a quella ottenibile con i classici condizionatori d’aria. E anche l’applicazione del preparato risulterà economica, perché realizzato con materiali a base di cellulosa: i nanocristalli possono essere estratti dal legno o dal cotone. Certo, avverte Shen, si dovrà accettare un piccolo compromesso di natura estetica. Le pellicole, infatti, proprio come nei coloratissimi coleotteri, renderà le case piuttosto psichedeliche, ancor più durante le giornate di sole.

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