Gli italiani rinnovano la propria passione per il caffè grazie alle capsule compostabili
Nel 2019, per la prima volta, si è registrata una flessione per le originali, a vantaggio delle compatibili che hanno beneficiato di una crescita del 23,4 per cento
Per gli italiani la pausa caffè è un rituale irrinunciabile. Con l’emergenza Covid non ci si può recare al bar sotto casa come un tempo, ma questo non sembra aver comunque ridotto i consumi pro capite. Con la tradizionale moka, o con una delle tante macchine automatiche oggi disponibili sul mercato, è possibile mantenere viva la storica passione per la profumata bevanda.
Il settore più dinamico appare tuttavia quello delle capsule
Nel 2019, per la prima volta, si è registrata una flessione per le originali, a vantaggio delle compatibili che hanno beneficiato di una crescita del 23,4 per cento. La quota di mercato a valore aggregata dei principali sistemi originali è passata dal 62,4 per cento del 2018 al 58,3 per cento del 2019. Nello stesso arco temporale le principali torrefazioni focalizzate sulle capsule compatibili sono passate dal 18,7 per cento del 2018 al 21,6 per cento del 2019.
Compostabilità, biodegradabilità e riciclabilità
Il mercato, a detta degli esperti, ha premiato - e sta premiando - quelle aziende che sono presenti sullo scaffale (fisico e digitale) con i principali sistemi di capsule compatibili. Per un consumatore, oltre alla qualità del caffè, sembra esser importante anche la sostenibilità del prodotto acquistato.
La compostabilità, biodegradabilità e la riciclabilità dell’involucro, nella sua interezza, giocano un ruolo importante, per tanti fondamentale. Scegliere delle capsule compostabili, preferendole a quelle che non lo sono, può sembrare un contributo poco significativo per l’ambiente, ma se si pensa al numero di caffè consumati quotidianamente, e si moltiplica il risultato per 365 giorni l’anno, per milioni di consumatori, è evidente il perché di una scelta di questo tipo.