In Italia scoppia la bici mania: è boom della mobilità a due ruote
Secondo i dati raccolti nei primi 6 mesi del 2020, riferiti agli utenti dell’applicazione Virtuoso, è più che raddoppiato il tempo trascorso dagli italiani in sella alla bicicletta
Tutti pazzi per le due ruote Complice la bella stagione senza scordare il bonus bici, gli italiani hanno riscoperto la voglia di muoversi sulle due ruote anche per andare in ufficio o a fare la spesa. Secondo infatti gli ultimi dati diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) dalla riapertura dei negozi ad oggi le vendite di biciclette tradizionali e a pedalata assistita hanno registrato un +60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con aumento di circa 200 mila pezzi venduti nel solo mese di maggio rispetto al 2019.
Il vademecum dell’Oms
Ad incentivare l’utilizzo della bicicletta come alternativa ai mezzi pubblici è stata la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità che ha realizzato un vero e proprio vademecum per promuovere l’uso della bicicletta per chi si deve spostare in città. Un’ottima abitudine non solo perché riesce a garantire il giusto distanziamento sociale, ma è anche occasione per fare attività motoria, unendo l’utile al dilettevole.
L’applicazione Virtuoso
Ad avvalorare questa ritrovata voglia di tornare in sella è un’analisi condotta da Virtuoso, app con 150mila download che utilizza i meccanismi della gamification per permettere alle persone di competere in divertenti sfide sull’attività fisica. “Con Virtuoso vogliamo trasformare l’attività fisica in un gioco coinvolgente, dove gli utenti possono sfidarsi con gli altri membri della community in avvincenti gare che vedono in palio non solo la salute e la forma fisica, ma anche veri e propri premi che si possono ottenere raggiungendo gli obiettivi fissati dall’app.” dichiarano i fondatori di Healthy Virtuoso Andrea Severino, Nicola Tardelli e Lorenzo Asuni. Gli utenti di Virtuoso monitorano attraverso l’app l’attività sportiva svolta, il numero dei passi giornalieri, la qualità del loro sonno e il tempo dedicato alla meditazione. L’app giornalmente premia i comportamenti virtuosi degli utilizzatori con dei crediti utili a richiedere sconti, voucher o buoni Amazon.
Triplicato il tempo medio delle sessioni su bike
La ricerca effettuata dall’app ha raccolto e aggregato le sessioni medie di attività motoria su due ruote negli ultimi 6 mesi. Basandosi sul tempo trascorso in sella alla bicicletta Virtuoso, ha tracciato una curva della salute che indica quali sono stati i comportamenti degli italiani dall’1 gennaio ad inizio giugno, un mese dopo la fine del lockdown. Dall’1 gennaio all’inizio del periodo di lockdown in Italia, la durata media delle sessioni di bike si attestava sui 25-30 minuti giornalieri. Dato in linea con l’anno precedente in cui, nello stesso periodo (Gennaio-Marzo) i minuti erano 33 minuti, con picchi di 40 minuti e senza mai arrivare ad un’ ora di attività sportiva. Dal 10 marzo la media di attività giornaliera, come immaginabile, si è attestata poco al di sopra dello 0 per poi tornare a salire a ridosso di inizio maggio, fino a toccare il picco di quasi un’ora di attività a partire dalla settimana dopo, in corrispondenza dell’apertura di attività commerciali, bar e ristoranti.
Bici non solo nel tempo libero
Un incremento del tempo di utilizzo della bicicletta, calcolato sui dati riportati ad inizio anno, pari al 250% legato probabilmente al fatto che, se prima del lockdown la bici era sostanzialmente utilizzata per fare attività sportiva, anche se minima, oggi si utilizzano sempre di più le due ruote anche per gli spostamenti per necessità e quindi ad esempio per andare al lavoro, fare le piccole spese quotidiane oppure ritrovarsi con gli amici nei bar o al ristorante.
Le città più virtuose
L’attività sportiva sulle due ruote, dopo la fine del lockdown è ripresa ovunque in tutta Italia con alcune differenze riscontrate in diverse parti d’Italia. Sul podio delle città più virtuose spicca infatti Bolzano i cui abitanti hanno raggiunto una media di 82 minuti di attività quotidiana, segue L’Aquila con 66 minuti e Terni con 64 minuti. Tra le città in cui la bici non è ancora diventata un must have per i cittadini vi sono Catanzaro, con 21,5 minuti medi di attività, Macerata con 21,50 e Sassari con 16,75 minuti.
Restare in forma in bicicletta
La bici può essere un validissimo ed ecologico mezzo di trasporto così come uno strumento per rimanere in forma. Come tutte le attività cardio, infatti, pedalare con regolarità (almeno 30 minuti al giorno) aiuta a mantenersi in forma e a migliorare la forma fisica. Secondo il Journal of Applied Physiology, dopo solo due settimane di allenamenti in bici a giorni alterni, la capacità del ciclista di bruciare grassi aumenta del 36%. Un altro studio, questa volta dei ricercatori della Facoltà di medicina dell’Università di Stanford evidenzia che andare in bici 20-30 minuti al giorno aiuta coloro che soffrono di insonnia ad addormentarsi nella metà del tempo e aumenta di circa un’ora la durata totale del sonno.