Alla scoperta dell'autunno dell’Alta Valtaro, la meta privilegiata per chi ama mangiar bene
Cinque le mete che compongono quest'area dell'Appennino parmense, al confine con Liguria e Toscana: scopriamole
L'estate ci lascia, ma in buone mani. Mettiamoci scarpe comode e un golfino. Si parte alla scoperta dell'autunno dell’Alta Valtaro la meta privilegiata per chi ama mangiar bene, per chi ama le vacanze “en plein air” e le tradizioni. Con i suoi spazi aperti, i suoi piccoli borghi, e le sue esperienze autentiche è la destinazione dell'autunno 2020.
Sono cinque le mete che compongono quest'area dell'Appennino parmense, al confine con Liguria e Toscana: Albareto, Bedonia, Borgo Val di Taro, Compiano e Tornolo caratterizzate tutte, quasi dagli stessi comuni denominatori: funghi, quello di Borgotaro è un IGP, unico in Europa con questa denominazione. Ci sono le castagne. C'è la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF dei Ghirardi. Ci sono chiese e santuari come quello della Madonna di San Marco a Bedonia e molto altro ancora. Ci sono molte ragioni per dedicarsi al turismo nell'Alta Valtaro immersi nei colori e nei sapori di questa terra, perfetta per chi, come quest’anno, vuole vivere esperienze autentiche fuori dalle rotte del turismo di massa, con un’ospitalità dedicata e variegata, che spazia da agriturismi nella natura e b&b pittoreschi.
Tantissimi poi i ristoranti sparsi nei cinque comuni dell’alta valle con abili chef che propongono i piatti tradizionali ma anche interpretazioni personali più moderne.
Testimonial di questo autunno in Alta Valtaro è la blogger di “Tortelli & Co” Serena Picelli, che sulla pagina youtube di turismovaltaro propone videoricette dei piatti più amati con funghi e tartufi. Perfetto per chi vuole cucinare come le mamme valtaresi!
L’occasione è golosa per fare scorta di tante prelibatezze, dai funghi (freschi, secchi, sott’olio) ai tartufi, passando per il Parmigiano Reggiano di montagna dei due caseifici che lo producono ad Albareto e Bedonia.
L’estate 2020 ha portato alla riscoperta delle passeggiate in montagna, anche quelle per famiglie e per chi è meno allenato, attività che in autunno diventano ancora più suggestive fra i colori del bosco che cambiano e incantano. Tantissimi i sentieri segnalati CAI, e molte anche le escursioni guidate con trekkingtaroceno, oltre a diversi servizi di noleggio mtb e ebike.
Per chi invece vuole provare l’emozione di trovare un fungo nel bosco, ma non sa da dove cominciare, c’è anche un servizio di accompagnamento con guida in riserva (in cui si paga solo i funghi che si raccolgono).
A cura di Fuoriporta.org