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Burj Al Baba, la città fantasma con 723 “castelli Disney” completamente abbandonati: le foto

Per far spazio al complesso residenziale la società immobiliare ha spazzato via un bosco che si estendeva per ben 300mila metri quadrati. Le strutture, ognuna delle quali aveva un prezzo di mercato che poteva oscillare tra i 370 e i 530 mila dollari, erano dotate di ogni confort

Roberto Zoncadi Roberto Zonca   

Partiamo col dire che il complesso, una vera e propria città composta da 723 mini castelli (si fa per dire) simili a quello della Disney, è il risultato di un colossale fallimento immobiliare avviato e mai ultimato in Turchia. La città, sorta dove un tempo c’era un bosco che si estendeva per oltre 300 mila metri quadrati, si trova nel cuore della Turchia nord occidentale, a circa 3 ore da Istanbul, e si chiama Burj Al Baba. Nonostante la bellezza delle costruzioni, pressoché tutte identiche salvo per l’allestimento interno, la città risulta essere ancora oggi completamente abbandonata: attraversando le vie ci si può imbattere tuttalpiù in cani randagi in cerca di cibo.

Che cosa è accaduto

Burj Al Baba, situata nella provincia di Bolu, ai piedi delle colline di Mudurnu, è il risultato di un investimento immobiliare finito male per tantissimi motivi. I residenti avrebbero dovuti essere facoltosi milionari che si sono però imbattuti nella crisi del petrolio prima e nella pandemia poi. Una serie di imprevisti che hanno portato tanti a desistere dal sogno di una casa vacanza extra lusso in un’area circondata da ciò che resta del lussureggiante bosco in gran parte abbattuto.

Una città composta da 723 castelli

Ogni castello, ormai sono tutti in condizioni disastrose e parzialmente cadenti, aveva una superficie calpestabile di ben 325 metri quadrati. Le strutture si sviluppavano su 3 livelli nei quali potevano trovare spazio piscine, sala cinema, bagni (almeno 3), camere da letto, cucine e tutto ciò che poi ogni singolo proprietario andava a richiedere, ascensore compreso. Alcuni castelli, quelli più costosi, si affacciavano su un lago artificiale. Stando a quanto evidenziato dalla stessa società immobiliare, costretta a portare i libri contabili in tribunale, ogni castello aveva un costo compreso tra i 370 e i 530 mila dollari. Oggi la città fantasma non vanta neppure un residente, ma è in qualche modo diventata l’attrazione di molti turisti che amano immortalare le strutture con fotocamere e droni.

Roberto Zoncadi Roberto Zonca   
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