Una spugna che pulisce e assorbe le sostanze inquinanti. Ricerca rivoluzionaria negli Usa
Il prototipo è riuscito ad assorbire le sostanze inquinanti nell'acqua

I ricercatori della Northwestern University, negli Stati Uniti, hanno creato una spugna in grado di assorbire le sostanze inquinanti dall’acqua, offrendo una soluzione efficace ed economica per il risanamento ambientale. Il prototipo, descritto in un articolo pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology Water dell'American Chemical Society, è costituito da cellulosa altamente idrofila rivestita da particelle affini a diverse sostanze.
La spugna ha prelevato petrolio dall'acqua
Durante alcuni test, la spugna ha prelevato con successo petrolio, microplastiche, fosfati e metalli da acque contaminate, abbassando le loro concentrazioni da 0,8 parti per milione a livelli non tracciabili. “La tecnologia - ha dichiarato il ricercatore principale Vinayak Dravid - può essere utilizzata come sorbente universale o 'catch-all', oppure può essere adattata a determinati gruppi di contaminanti come metalli, plastica o nutrienti”. Il sistema, utilizzabile più volte, può rilasciare le sostanze raccolte in modo selettivo attraverso variazioni del pH. Questo permette di dare una seconda vita a risorse preziose, tra cui zinco e rame, due metalli in via di esaurimento nelle miniere e spesso presenti negli scarti agricoli e industriali che inquinano i fiumi, dove favoriscono le fioriture algali.