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Gli scoiattoli moderni vivono in “nidi di plastica”: la pratica che preoccupa gli animalisti

Vivere a stretto contatto con questi materiali può risultare per questi animali estremamente pericoloso. Nel Regno Unito è allarme

di Roberto Zonca   
Gli scoiattoli moderni vivono in “nidi di plastica”: la pratica che preoccupa gli animalisti

La società umana sta distruggendo gli ecosistemi del pianeta. Lo ripetiamo ormai quotidianamente. Gli appelli e gli allarmi delle più diverse associazioni, tuttavia, non sembrano ottenere i risultati sperati. Gli attacchi contro la Natura provengono ormai da tutti i fronti e, se anche può capitare di riuscire a mitigare gli effetti di un problema, si scoprono contestualmente una moltitudine di nuove emergenze. L’ultimo allarme giunge dalla Gran Bretagna, attraverso delle inquietanti fotografie che mostrano dei piccoli scoiattoli alle prese con la raccolta dei materiali indispensabili per la realizzazione dei propri nidi. Non fogliame, non rami. I nidi degli scoiattoli moderni sono fatti di plastica, sia quella che gli umani abbandonano nei prati che quella gettata nei cestini della spazzatura.

Gli scoiattoli delle principali città britanniche sembrano attratti da questi materiali, isolanti sì, ma anche pericolosi per la loro salute. Porzioni anche piccole di plastica finiscono inevitabilmente per essere ingerite dai piccoli roditori e comunque, se così non fosse, anche il semplice restarne a contatto diretto, per molte ore al giorno, potrebbe esporre i piccoli animali a una moltitudine di sostanze chimiche pericolose. La nuova tendenza degli scoiattoli era già stata rilevata nel 2018, ma le immagini ora diffuse dal fotografo 73enne Henry Jacobs rilanciano la questione tra scienziati e ambientalisti.

Gli scatti provengono da Haringey, un centro abitato non molto distante da Londra. Qui non è raro imbattersi in scoiattoli che giocano, o che si inseguono l’un l’altro per sancire il proprio dominio territoriale. Vederli però mentre trasportano sacchetti di plastica, o altri rifiuti del genere, è tuttavia una novità che lascia sgomenti. “Quando l’ho visto ho pensato: ‘Cosa sta facendo? Perché raccoglie plastica?’. Mi è sembrato tutto molto strano”, ha raccontato Jacobs. I rifiuti plastici sono pericolosi, questo lo sappiamo noi umani, ma per i roditori sono soltanto degli straordinari alleati contro il freddo… e in più sono anche estremamente leggeri da trasportare e resistenti all’usura.

Le foto hanno fatto il giro del mondo, grazie anche ai socialnetwork, e si spera possano servire in Gran Bretagna, come nel resto del pianeta, per sensibilizzare quante più persone allo smaltimento consapevole dei rifiuti.

di Roberto Zonca   
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