Un piccolo grande passo: il governo indonesiano vieta le bottigliette d'acqua di plastica
"Non vogliamo più essere la discarica di plastica del mondo": questo lo slogan del governo Indonesiano. Vietata la produzione e la distribuzione di acqua potabile in bottiglia in confezioni di plastica con un volume inferiore a un litro

"Non vogliamo più essere la discarica di plastica del mondo": questo lo slogan del governo Indonesiano che sta cercando di arginare la marea di rifiuti di plastica che inonda le sue spiagge. Il primo vero passo contro quesa piaga ambientale è il nuovo regolamento emanato dalla provincia di Bali: ha vietato ufficialmente la produzione e la distribuzione di acqua potabile in bottiglia in confezioni di plastica con un volume inferiore a un litro. Il divieto non riguarda solo i grandi produttori, ma si applica anche alle piccole e medie imprese che vendono acqua in bottiglia di plastica monouso di piccole dimensioni. È una vera e propria rivoluzione.
Regole ad hoc anche per i turisti
Solo qualche mese fa erano state varate nuove regole che riguardavano i turisti: interdetto l'uso delle materie plastiche monouso, tra cui sacchetti di plastica, polistirolo, cannucce di plastica e bevande confezionate in plastica. L'isola produce circa 300 mila tonnellate di plastica l'anno e un paio di mesi fa una mareggiata aveva letteralmente sommerso le spiagge più note della provincia di un tappeto di rifiuti di plastica. Centinaia di volontari erano stati ingaggiati per ripulire le coste, ma gli impianti di trattamento di questi materiali stanno andando continuamente in tilt. Serve un impegno drastico per rimuovere a monte questo tipo di inquinamento e adesso il governo ha deciso di usare le maniere forti iniziando proprio dalle piccole bottiglie di plastica, che in genere hanno come acquirenti principali proprio i turisti.