Un'oscillazione nell'orbita della Luna minaccia la Terra, l’inquietante annuncio della Nasa
Gli scienziati dell’Agenzia spaziale statunitense prevedono un pericoloso innalzamento del livello dei mari. L’allarme riguarderà molte città e comunità che vivono sulla costa
Non bastava una pandemia a mettere in pericolo il futuro dell’umanità, e mettere in ginocchio gran parte delle economie mondiali. L’agenzia spaziale statunitense ha di recente lanciato un allarme relativo ad una pericolosa oscillazione che, da qui a pochi anni, porterà la nostra Luna ad un piccolo cambio di orbita che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla vita nel nostro Pianeta. Secondo uno studio, i cui dati sono stati pubblicati recentemente sulle pagine della rivista scientifica Nature Climate Change, la quasi impercettibile oscillazione nell’orbita lunare renderà il prossimo decennio “problematico” dal punto di vista delle inondazioni. A rischiare di più saranno principalmente le città e le comunità che vivono sulla costa.
Occhi puntati sulla Luna
"Nella metà del ciclo di 18,6 anni della Luna – spiegano gli esperti della Nasa -, le normali maree giornaliere della Terra vengono soppresse: le alte maree sono più basse del normale e le basse maree sono più alte. Nell'altra metà del ciclo, le maree sono amplificate: le alte maree aumentano e le basse maree diminuiscono. L'innalzamento globale del livello del mare spinge le alte maree in una sola direzione, verso l'alto. Quindi metà del ciclo lunare di 18,6 anni contrasta l'effetto dell'innalzamento del livello del mare sulle alte maree, mentre l'altra metà ne aumenta le conseguenze".
Attesi eventi potenzialmente distruttivi
I ricercatori, che non credono possano esserci errori di calcolo, sperano che i risultati diffusi possano essere di utilità per i governi così che possano concentrare gli sforzi per prevenire ingenti danni, sia all'ambiente che ai mezzi di sussistenza delle persone. Le inondazioni dell'alta marea, concludono i ricercatori, non comportano quantità d'acqua paragonabili a quelle smosse dagli uragani, però la frequenza con cui si verificano è decisamente maggiore, e per questo c’è da aspettarsi una moltitudine di eventi potenzialmente distruttivi.