Orsi, nuova aggressione a un turista in Trentino ma è polemica per gli abbattimenti. Non solo in Italia
Un turista è stato aggredito questa mattina ed è in ospedale per ferite agli arti
Un turista straniero è stato aggredito alle prime ore di questa mattina da un orso mentre passeggiava a Naroncolo, nel Comune di Dro, in Trentino. L'uomo è stato soccorso da personale sanitario ed è stato portato all'ospedale di Trento con ferite agli arti, in codice giallo. Nei boschi di Dro è partita la caccia all'orso per identificarlo. Circa undici giorni fa proprio nella zona di Dro, era stata avvistata un'orsa con dei cuccioli nelle campagne. Il video era stato pubblicato sui social e si vedeva l'animale scappare con i piccoli.
Una convivenza complicata
Il rapporto tra orso e uomo in Trentino è sempre più difficile: a inizio anno la provincia autonoma di Trento ha approvato una legge per l'abbattimento di otto esemplari in un anno sostenendo che la popolazione dei plantigradi sia eccessiva. Decisione contestata dalle associazioni animaliste che rivendicano la possibilità di una convivenza pacifica, adottando misure ad hoc in genere trascurate dall'amministrazione politica.
Stessa decisione in Romania, ma di proporzioni ben maggiori: il parlamento di Bucarest ha deciso che gli orsi da abbattere nel 2024 saranno 481, e saranno i cacciatori a farlo, affiancati da esperti.
Come sempre anche qui gli animalisti protestano: l'orso, dicono, semplicemente segue la sua natura e la forte antropizzazione delle zone montuose crea una vicinanza pericolosa che andrebbe gestita con una serie di misure di convivenza e non con gli abbattimenti.
I precedenti
Sono diversi i casi di aggressione di un orso ad una persona in Trentino. Possiamo iniziare con quella avvenuta nel 2014 a Daniele Maturi da parte dell'orsa Daniza nei boschi di Pinzolo.
Nel 2015 abbiamo poi avuto l'aggressione a Marco Zadra sul sentiero che da Zambana Vecchia sale al Cason e l'inseguimento al 45enne Wladimir Molinari boschi di Cadine.
Nel 2017 Angelo Metlicovec è stato aggredito in Valle dei Laghi mentre passeggiava con il cane.
C'è poi il caso avvenuto il 22 agosto 2020 ad Andalo quando un giovane carabiniere venne attaccato da M47. Lo scorso anno, nel 2023 a Rabbi l'aggressione di Alessandro Cicolini.
E poi la tragedia il 5 aprile 2023 Andrea Papi, 26 anni, era uscito per una corsa in montagna e il suo corpo venne ritrovato molte ore dopo: era stato attaccato dall'orsa poi identificata come Jj4.