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La Cina sorprende tutti con il piano "cieli azzurri": si punta a eliminare l'inquinamento

Il presidente Xi Jinping: "La Cina darà priorità alla protezione ambientale". Vogliono cancellare il primato di città più inquinata e soprattutto ridurre drasticamente il numero di persone che si ammalano

Stefania Divertitodi Stefania Divertito   
Ansa

Vogliono che le foto di Pechino avvolta da una coltre di nebbi siano un ricordo. Vogliono cancellare il primato di città più inquinata e soprattutto ridurre drasticamente il numero di persone che si ammalano e muoiono pe rlo smog. La Cina vuole sorprendere tutti.

"La Cina punta ad eliminare efficacemente l'inquinamento atmosferico grave entro la fine del 2025", ha infatti dichiarato Li Tianwei, direttore del Dipartimento dell'Ambiente atmosferico, mentre le autorità cinesi intensificano gli sforzi nel controllo dell'inquinamento e nella riduzione delle emissioni nella "battaglia per i cieli azzurri". Pechino "migliorerà i suoi sistemi di previsione della qualità dell'aria e di allerta precoce e la gestione coordinata delle particelle nocive PM2.5, oltre che l'inquinamento da ozono", ha affermato Tianwei, aggiungendo che "la battaglia per i cieli azzurri resta invariata".

Smog, due milioni di morti l'anno

Sebbene siano stati fatti alcuni progressi, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'inquinamento atmosferico permane un problema importante in Cina e influisce sulle economie e sulla qualità della vita delle persone. L'inquinamento atmosferico nel Paese asiatico è responsabile di circa 2 milioni di decessi ogni anno. Di questi decessi, l'inquinamento atmosferico ambientale ne ha causati oltre 1 milione, mentre l'inquinamento atmosferico domestico dovuto alla cottura con combustibili e tecnologie inquinanti ne ha provocati un altro milione.

L'Oms considera le concentrazioni di PM2,5 superiori a 50 microgrammi per metro cubo un "inquinamento atmosferico grave". Secondo Li la qualità dell'aria in Cina è migliorata significativamente nel 2024. La concentrazione media di PM2,5 nelle città era di 29,3 microgrammi per metro cubo, con un calo annuo del 2,7%. La percentuale di giorni con buona qualità dell'aria ha raggiunto l'87,2%, in aumento dell'1,7% anno su anno. La Cina "deve introdurre nuovi standard sulle emissioni in linea con le migliori pratiche globali", ha affermato Li, aggiungendo che Pechino aumenterà la quota di nuovi veicoli e macchinari energetici negli aeroporti, nei porti e nei parchi logistici. Le autorità vogliono inoltre promuovere il trasporto a lunga distanza di merci alla rinfusa su rotaia e acqua, piuttosto che su strada. Il presidente Xi Jinping ha affermato che "la Cina dà priorità alla protezione ambientale, promuovendo stili di vita verdi. La conservazione della natura è una parte essenziale della costruzione di un moderno Paese socialista".

Stefania Divertitodi Stefania Divertito   
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