Il lungo viaggio del pettirosso migratore finisce molto male in Italia: è morto sbattendo su un vetro
Era partito dalla Finlandia e ha attraversato tutta l'Europa. Ma in Italia il tragitto è stato interrotto. Le collisioni contro finestre, vetri, edifici e altre superfici riflettenti, sono una delle principali cause di morte di origine antropica per gli uccelli selvatici

Il lungo viaggio europeo di un pettirosso marcato con un anello identificativo in Finlandia è finito nel vicentino, a Schiavon. Il sindaco della cittadina ha trovato un pettirosso senza vita e ha notato un dettaglio particolare: era inanellato. Così è stato possibile ricostruire la vita e il tragitto dell'uccello trovato da Simone Dellai in un giardino.
La storia è raccontata da Fanpage: il pettirosso era partito da Helsinki, in Finlandia, verso sud. Ma la migrazione si è improvvisamente interrotta in un giardino a Schiavon, nel Vicentino dopo essersi schiantato contro una finestra.
L'anello gli era stato applicato dagli esperti del Luonnontieteellin, il Museo nazionale di storia naturale finlandese, proprio per monitorarne i suoi movimenti. Cosa che è avvenuta nel peggiore dei modi, ovvero ritrovando il povero migratore senza vita.
Per gli uccelli l'ostacolo insuperabile di un vetro
Le collisioni contro finestre, vetri, edifici e altre superfici riflettenti, sono una delle principali cause di morte di origine antropica per gli uccelli selvatici. Secondo uno studio pubblicato recentemente sul Wilson Journal of Ornithology, ogni anno tra 1,28 e 5,19 miliardi di uccelli muoiono a causa di collisioni con edifici solamente negli Stati Uniti. Vetri e superfici riflettenti rappresentano infatti un pericolo invisibile per questi animali: gli uccelli non riescono a distinguere una finestra trasparente o il riflesso del cielo e della vegetazione su una facciata in vetro.