Fa troppo caldo è allarme per i cavalli. L'appello: "Mezzi elettrici al posto della famose Botticelle romane"
Gli accorgimenti del comune di Roma non bastano per gli animalisti: chiedono lo stop al giro più amato dai turisti stranieri
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Aprite una trattativa con chi ha le licenze delle botticelle: fateli diventare taxisti. Oppure sostituite le carrozze con mezzi elettrici. Insomma, va bene tutto, basta che i cavalli non vaghino per Roma, in mezzo al traffico, con il caldo torrido dell'estate.
La proposta arriva dall'Oipa, l'Organizzazione internazionale protezione animali che chiede al Campidoglio di aprire una trattativa con i 17 titolari delle licenze per vetturini di botticelle (ognuna di esse collegata a due cavalli) affinché si convertano gli attuali permessi in licenze taxi o in licenze per mezzi elettrici con i quali continuare a trasportare turisti nel centro storico di Roma. Non solo, l'Associazione sta raccogliendo firme su una petizione online per chiedere al ministro Salvini lo stop ai veicoli a trazione animale su tutto il territorio nazionale.
"In questi giorni di estremo caldo, l'Oipa invita cittadini e turisti a segnalare ai vigili urbani al numero 0667691 (o ai numeri dei gruppi dei Municipi interessati alla violazione) e alle proprie guardie zoofile il mancato rispetto di quanto previsto dal Regolamento comunale sulla tutela degli animali, che dallo scorso anno ha reso permanenti le disposizioni delle ultime ordinanze annuali", si legge.
La settimana corta dei cavalli
L'articolo 46 in particolare prevede che i cavalli che svolgono attività di trazione di vetture pubbliche non possono lavorare per più di sei ore al giorno e hanno diritto a pause adeguate di riposo tra un tragitto e l'altro, in estate da svolgersi all'ombra; i conduttori devono provvedere ad abbeverarli regolarmente, è vietato trasportare un numero di persone superiore a quello dei posti per i quali la carrozza è omologata, non a cassetta, e la sola andatura consentita è il passo. È poi proibito percorrere strade in salita fuori dalla ztl. È vietato far lavorare i cavalli dal 1° giugno al 15 settembre dalle ore 13 alle ore 17. In questo stesso periodo il divieto di far lavorare i cavalli è esteso dalle ore 11 alle ore 18 nelle giornate caratterizzate dai livelli di rischio 2 e 3 del bollettino giornaliero.
Qui è possibile firmare la petizione online per lo stop alla trazione animale
