Tiscali.it
SEGUICI

Foresta amazzonica sventrata per costruire la strada per la Cop30 sul clima

Servono oltre 50 mila posti letto per accogliere i delegati a dicembre. Quattro corsie in mezzo a decine di migliaia di acri di foresta pluviale protetta

Stefania Divertitodi Stefania Divertito   
Screenshot dal video della BBC

Una nuova autostrada a quattro corsie che attraversa decine di migliaia di acri di foresta pluviale amazzonica protetta è in costruzione per il vertice sul clima COP30 nella città brasiliana di Belém. Mira a facilitare il traffico verso la città, che ospiterà più di 50.000 persone - compresi i leader mondiali - alla conferenza di novembre. Il governo statale pubblicizza le credenziali "sostenibili" dell'autostrada, ma alcuni locali e ambientalisti sono indignati per l'impatto ambientale. Lo racconta la BBC in un lungo reportage.

L'Amazzonia svolge un ruolo vitale nell'assorbimento del carbonio per il mondo e nella fornitura di biodiversità, e questa deforestazione sembra contraddire proprio lo scopo stesso di un vertice sul clima.

«Lungo la strada parzialmente costruita - scrive il giornalista della BBC - torri lussureggianti della foresta pluviale su entrambi i lati - un ricordo di ciò che una volta c'era. I tronchi sono impilati in alto nella terra libera che si estende per più di 13 km (8 miglia) attraverso la foresta pluviale fino a Belém. Gli scavatori e le macchine scavano attraverso il suolo della foresta, pavimentando le zone umide per far emergere la strada che attraverserà un'area protetta».

La testimonianza dell'agricoltore locale

Claudio Verequete vive a circa 200 metri da dove sarà la strada. Era solito guadagnare raccogliendo bacche di açaí dagli alberi che un tempo occupavano lo spazio. "Tutto è stato distrutto", dice, indicando la radura. "Il nostro raccolto è già stato ridotto. Non abbiamo più quel reddito per mantenere la nostra famiglia". Dice di non aver ricevuto alcun compenso dal governo statale e attualmente fa affidamento sui risparmi.È preoccupato che la costruzione di questa strada porterà a una maggiore deforestazione in futuro, ora che l'area è più accessibile alle imprese."La nostra paura è che un giorno qualcuno verrà qui e dirà: 'Ecco un po' di soldi. Abbiamo bisogno di quest'area per costruire una stazione di servizio o per costruire un magazzino'. E poi dobbiamo andarcene".

Il paradosso della strada che non aiuterà gli abitanti

La sua comunità non sarà collegata alla strada, date le sue mura su entrambi i lati. "Per noi che viviamo sul lato dell'autostrada, non ci saranno benefici. Ci saranno benefici per i camion che passeranno. Se qualcuno si ammala e deve andare nel centro di Belém, non saremo in grado di usarlo". La strada lascia due aree scollegate di foresta protetta. Gli scienziati sono preoccupati anche per il fatto che l'autostrada frammenterà l'ecosistema e interromperà il flusso della fauna selvatica.

Si teme anche per la fauna selvatica

La professoressa Silvia Sardinha è una veterinaria della fauna selvatica e ricercatrice presso un ospedale universitario per animali che si affaccia sul sito della nuova autostrada. Lei e il suo team riabilitano gli animali selvatici con lesioni, prevalentemente causate da esseri umani o veicoli.

Una volta guariti, li rilasciano di nuovo in natura - qualcosa che dice che sarà più difficile se c'è un'autostrada sulla soglia di casa. "Perderemo un'area per rilasciare questi animali in natura, l'ambiente naturale di queste specie", ha detto. "Gli animali terrestri non saranno più in grado di attraversare anche dall'altra parte, riducendo le aree in cui possono vivere e riprodursi". Il presidente brasiliano e il ministro dell'ambiente dicono che questo sarà un vertice storico perché è "un COP in Amazzonia, non un COP sull'Amazzonia". Il presidente dice che l'incontro fornirà l'opportunità di concentrarsi sui bisogni dell'Amazzonia, mostrare la foresta al mondo e presentare ciò che il governo federale ha fatto per proteggerla. Ma il professor Sardinha dice che mentre queste conversazioni avverranno "ad un livello molto alto, tra uomini d'affari e funzionari governativi", coloro che vivono in Amazzonia "non vengono ascoltati".

Stefania Divertitodi Stefania Divertito   
I più recenti
Petroliera in fiamme al largo della costa britannica: possibili gravi danni ambientali
Petroliera in fiamme al largo della costa britannica: possibili gravi danni ambientali
Le Rubriche

Tessa Gelisio

Fin da piccola Tessa Gelisio si occupa di ambiente collaborando con associazioni...

Claudia Mura

Nata a Cagliari nel 1968, si è laureata in Filosofia nel 1997. Dopo alcune...

Stefania Divertito

Napoletana, è giornalista d’inchiesta, comunicatrice e scrittrice specializzata...

Roberto Zonca

Nato a Cagliari il 10 giugno del 1974. Giornalista professionista, perito...

Serena Ritarossi

Di origine ciociara, classe '94, si laurea in Editoria e Scrittura alla Sapienza...

Greenpeace

Greenpeace è una organizzazione globale indipendente che sviluppa campagne e...

Ignazio Dessì

Giornalista professionista, laureato in Legge, con trascorsi politico...

Consorzio Costa Smeralda

Il territorio gestito dal Consorzio Costa Smeralda è il tratto costiero della...

LegAmbiente

Associazione senza fini di lucro, fatta di cittadini e cittadine che hanno a...

Animali Senza Casa

Animali senza casa è un sito che raccoglie più di 1500 annunci di cani e gatti...

Paola Babich

Giornalista professionista. S'occupa di ambiente, turismo, attualità, cultura...