Fingersi morte per evitare le avance dei maschi molesti. E’ la tecnica, finora sconosciuta, adottata dalle comuni rane. A scoprirla è stato un gruppo di scienziati, coordinati dall’ecologa evoluzionista e comportamentale Carolin Dittrich, che ha visto i risultati del proprio lavoro - intitolato “Drop dead” – pubblicato sulle pagine del Royal Society Open Science. In passato si riteneva che le femmine degli anfibi fossero semplicemente passive, e subissero le avance dei maschi. Ora lo studio dimostra l’esatto contrario: le femmine di rana, per far valere i propri diritti, hanno sviluppato delle strategie efficaci. La ricercatrice e i suoi colleghi hanno tenuto sotto controllo il comportamento di 25 rane e tutte, quando l’esemplare maschi che si palesava dinanzi a loro non era gradito, hanno adottato la tecnica che ha sempre funzionato. La curiosa tecnica non è comunque la sola identificata nella specie. Altre, che dal maschio molesto non vogliono proprio farsi neppure avvicinare, li scacciano facendo la voce grossa… imitando cioè il verso di un maschio così da confondere e scoraggiare lo spasimante. Dopotutto, commenta Dittrich, non hanno anche loro il diritto di scegliere il partner perfetto con cui sedersi su una ninfea e guardare le lucciole?