Fiamme, vento, cielo rosso fuoco, la Natura che indietreggia e la cenere che ricopre tutto. È l'inferno in California e le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza. Migliaia i vigili del fuoco impegnati in una lotta contro il tempo nella quale stanno cercando di salvare il salvabile.
L'incendio di Palisades, a ovest di Los Angeles, nelle ultime ore ha più che raddoppiato la sua estensione, passando da 1.262 acri del pomeriggio a 2.921 acri (circa 1200 ettari). Sono state anche ampliate le zone di evacuazione che attualmente includono aree più ampie delle comunità costiere della California, come Topanga e Malibu.
Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato di aver visto “molte strutture già distrutte”. Le autorità non hanno fornito un numero esatto di edifici danneggiati o distrutti dall'incendio. La causa dell’incendio non è ancora nota e, secondo quanto dichiarato durante una conferenza stampa, non sono stati segnalati feriti. Newsom ha avvertito i residenti della California del sud di non considerarsi al sicuro. I meteorologi hanno previsto che la tempesta di vento durerà per giorni, con raffiche isolate che potrebbero superare i 160 km/h nelle montagne e nelle colline, comprese aree che non vedono piogge significative da mesi. Il Servizio Meteorologico Nazionale ha dichiarato che potrebbe trattarsi della più forte tempesta di vento Santa Ana degli ultimi dieci anni nelle contee di Los Angeles e Ventura. Circa mezzo milione di utenti potrebbero subire interruzioni di corrente per ridurre il rischio che le apparecchiature provochino incendi.