Si chiama Rainbow Wool la casa produttrice di tessuti che usa un filato speciale proveniente da una fattoria di Löhne, in Nord Reno-Westfalia, di cui si occupa il pastore Michael Stücke, membro dell'Associazione Gayfarmer. Questo filato, utile per molte applicazioni creative, può essere utilizzato direttamente nel ricamo industriale e nella produzione di abbigliamento, ed è prodotto con la lana di oltre 20 pecore "gay" che, al posto di essere macellate, nella fattoria arcobaleno possono godere di una lunga vita e fornire lana di alta qualità per look di tendenza. Perchè le chiamano "pecore gay": perchè non hanno voluto riprodursi e finirebbero al macello, ma sono recuperate e ora finiscono per contribuire a realizzare berretti, pezze, lacci e accessori.
Il ricavato dalla vendita sarà devoluto a Lsdv+, per sostenere progetti globali a favore delle persone Lgbtqia+ in paesi ostili ai queer, come il Queer Emergency Aid in Uganda. L'omosessualità è ancora un crimine in 62 paesi del mondo.