L'abbiamo vista a Venezia, in un canale, nel Padovano, in un corso d'acqua, sbucare in un fiume, affiancarsi a un'opera di Banksy, adesso è arrivata in Spagna: è la Madonna dell'acqua lurida, scultura iconica dell'artista padovano Federico Soffiato.
La statua della Vergine col Bambino è protagonista di un'azione provocatoria nel Mar Menor,a Los Urrutias in Spagna per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento dell'ambiente in Europa. Il Direttore della casa di produzione Pueblo Unido, Pablo D'Amborsi insieme all'artista che ha realizzato la scultura, accompagnato da diversi enti di tutela ambientale, ha realizzato un'azione suggestiva per presentare in Spagna il documentario "Food for profit", che ha fatto il giro dell'Italia e contiene immagini registrate a Murcia. L'opera che si rifà alla Madonna con Bambino di Raffaello è stata posizionata dal Soffiato direttamente in mare a 100 metri dalla spiaggia, in un intervento artistico e ambientalista che contraddistingue la ricerca dell'artista padovano che della denuncia contro i corsi d'acqua inquinati ha fatto il suo cavallo di battaglia.
La scultura galleggiante vuole rendere consapevoli sulla grave situazione in cui versa la salute dell'acqua. A Venezia, ad esempio, è stata posizionata accando a un'opera di Banksy e a pochi passi dal Canal Grande, per riflettere sulla bellezza e la fragilitá della cittá, minacciata dall'inquinamento.
La statua raffigura la Madonna che protegge il proprio figliolo tappandogli il naso per non fargli sentire la puzza dell’acqua lurida in cui si trova immersa.
«Il simbolo cristiano - scrive l'artista sul suo sito - si trova ad essere impotente di fronte allo scempio che l’avida speculazione del capitalismo da tempo provoca ai danni del mare e del pianeta. Il gesto intimo, espresso nella scultura, si illumina di simboli e metafore facili da intuire, riesce ironicamente a farci riflettere e diventa un’icona sacra per tutti coloro che amano il mare ed il nostro pianeta».