Jane Goodall, a 90 anni è la regina dei primati. Quella volta che lo scimpanzè David costruì una "forchetta"
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Buon compleanno Jane Goodall! A 90 anni l'etologa e ambientalista più famosa al mondo, e con 60 anni di lavoro rivoluzionario, non solo ci ha indicato l’urgente necessità di proteggere gli scimpanzé dall’estinzione ma ha anche ridefinito il concetto di Conservazione che deve includere i bisogni delle popolazioni locali. Da autodidatta in Tanzania riuscì a farsi accettare dal maschio dominante tra gli scimpanzè, che lei chiamò David Greybeard. Fu l'inizio di una carriera incredibile e irripetibile.
Adesso Jane Goodall, Messaggero di Pace ONU, continua il suo lavoro viaggiando, instancabile, per il mondo, lanciando il suo grido di allarme e sensibilizzando l’opinione pubblica sui problemi ambientali che l’uomo stesso ha causato al pianeta. Tra le sue osservazioni più note: la capacità degli scimpanzè di costruire delle rudimentali "forchette" per il cibo e il comportamento delle mamme scimpanzè, protettive e presenti proprio come quelle "umane".
Ambasciatrice della causa degli scimpanzé, delle altre specie minacciate di estinzione e del loro ambiente naturale, Jane Goodall crede che l’uomo riuscirà a trovare una soluzione al dissesto ambientale che lo minaccia, nella consapevolezza dell’importanza dell’impegno individuale, e esorta ciascuno di noi ad agire, a nome di tutti gli esseri viventi e del pianeta che condividiamo.
Ha parlato in queste ore al quartier generale dell'Unesco a Parigi.
Buon compleanno Jane Goodall! A 90 anni l'etologa e ambientalista più famosa al mondo, e con 60 anni di lavoro rivoluzionario, non solo ci ha indicato l’urgente necessità di proteggere gli scimpanzé dall’estinzione ma ha anche ridefinito il concetto di Conservazione che deve includere i bisogni delle popolazioni locali. Da autodidatta in Tanzania riuscì a farsi accettare dal maschio dominante tra gli scimpanzè, che lei chiamò David Greybeard. Fu l'inizio di una carriera incredibile e irripetibile.
Adesso Jane Goodall, Messaggero di Pace ONU, continua il suo lavoro viaggiando, instancabile, per il mondo, lanciando il suo grido di allarme e sensibilizzando l’opinione pubblica sui problemi ambientali che l’uomo stesso ha causato al pianeta. Tra le sue osservazioni più note: la capacità degli scimpanzè di costruire delle rudimentali "forchette" per il cibo e il comportamento delle mamme scimpanzè, protettive e presenti proprio come quelle "umane".
Ambasciatrice della causa degli scimpanzé, delle altre specie minacciate di estinzione e del loro ambiente naturale, Jane Goodall crede che l’uomo riuscirà a trovare una soluzione al dissesto ambientale che lo minaccia, nella consapevolezza dell’importanza dell’impegno individuale, e esorta ciascuno di noi ad agire, a nome di tutti gli esseri viventi e del pianeta che condividiamo.
Ha parlato in queste ore al quartier generale dell'Unesco a Parigi.
Buon compleanno Jane Goodall! A 90 anni l'etologa e ambientalista più famosa al mondo, e con 60 anni di lavoro rivoluzionario, non solo ci ha indicato l’urgente necessità di proteggere gli scimpanzé dall’estinzione ma ha anche ridefinito il concetto di Conservazione che deve includere i bisogni delle popolazioni locali. Da autodidatta in Tanzania riuscì a farsi accettare dal maschio dominante tra gli scimpanzè, che lei chiamò David Greybeard. Fu l'inizio di una carriera incredibile e irripetibile.
Adesso Jane Goodall, Messaggero di Pace ONU, continua il suo lavoro viaggiando, instancabile, per il mondo, lanciando il suo grido di allarme e sensibilizzando l’opinione pubblica sui problemi ambientali che l’uomo stesso ha causato al pianeta. Tra le sue osservazioni più note: la capacità degli scimpanzè di costruire delle rudimentali "forchette" per il cibo e il comportamento delle mamme scimpanzè, protettive e presenti proprio come quelle "umane".
Ambasciatrice della causa degli scimpanzé, delle altre specie minacciate di estinzione e del loro ambiente naturale, Jane Goodall crede che l’uomo riuscirà a trovare una soluzione al dissesto ambientale che lo minaccia, nella consapevolezza dell’importanza dell’impegno individuale, e esorta ciascuno di noi ad agire, a nome di tutti gli esseri viventi e del pianeta che condividiamo.
Ha parlato in queste ore al quartier generale dell'Unesco a Parigi.
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