Dopo gli incendi di qualche mese fa, arriva l'acqua, ma non è una bella notizia. A Valparaiso, una delle zone turistiche più popolari del Cile, decine di palazzine di lusso con vista ininterrotta sul mare sono state costruite su una duna di sabbia. Una speculazione edilizia che non ha considerato nulla: nè che l'area fosse protetta, nè i cambiamenti climatici che hanno reso le piogge torrenziali e violente.
Ora un buco di 15 metri di lunghezza e 30 di profondità si è aperto sotto le fondamenta dell'edificio Euromarina II a Reñaca, nella località balneare più esclusiva di Viña del Mar, a 120 km da Santiago.
I 200 appartamenti su 13 piani, costruiti nel 2017 come seconda linea di costruzione e alcuni costati fino a 500.000 dollari, sono stati evacuati a causa del rischio di crollo.
Traslochi per rischio crollo
Anche alcuni residenti dell'edificio sottostante Euromarina II, a livello del mare, sono stati evacuati per paura che il palazzo crollasse.
Nell'agosto e nel settembre 2023, due frane hanno minato le fondamenta di altri tre edifici: il Kandinsky, il Miramar-Reñaca e il Santorini. La strada costiera è stata addirittura interrotta per un certo periodo. Euromarina II si trova su un campo di dune di 28 ettari che, fino al 1994, faceva parte di un santuario naturale protetto. Ma una modifica delle norme urbanistiche ha permesso la costruzione di 44 condomini di lusso, senza, oltretutto, i collettori per l'acqua piovana.
Adesso, la natura sta presentando il conto e l'amministrazione deve correre urgentemente ai ripari.
Foto Ansa