Dopo le mareggiate eccezionali che hanno stravolto il litorale romano, il vento è arrivato in tutta Italia portando un'eccezionale ondata di clima artico che accompagnerà il Natale italiano e segnerà la fine di quest'anno contrassegnato da fenomeni meteorologici estremi figli anche del cambiamento climatico.
Il Mediterraneo è un punto nevralgico per il climate change: il surriscaldamento del nostro mare porta a esacerbare spesso i fenomeni meteo. Ed ecco che il freddo è artico, la neve a bassa quota, il vento ha fatto scattare l'allarme arancione in molte città dove cimiteri e parchi pubblici sono chiusi per il pericolo di caduta di rami. Si invitano anche gli anziani a rimanere in casa.
L'atmosfera natalizia farà dimenticare per qualche giorno la sfida climatica ma non bisogna abbassare la guardia e continuare con il perseguimento degli obiettivi per abbassare la temperatura al pianeta e contenerne la febbre.