Bella e (quasi) impossibile: come arrivare a Cala Biriala, una delle spiagge più belle della Sardegna
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Trecento persone al massimo contemporaneamente. Gli altri, dovranno aspettare. Cala Biriala, nel Golfo di Orosei in Sardegna è di una bellezza incredibile, talmente rara che è stata una delle prime a essere preservata con il numero chiuso. Anche nell'estate 2024 solo trecento persone contemporaneamente potranno fare il bagno nelle sue acque cristalline, dai colori smeraldo e turchese. Meno di così solo a Cala dei Gabbiani (250 persone) mentre a Cala Mariolu (eletta la seconda spiaggia più bella al mondo) si può accedere in 750.
Non è solo il numero chiuso a proteggere Cala Biriala, ma anche la strada non proprio facile per arrivarci. Via terra è infatti raggiungibile con un trekking per esperti, una passeggiata tra ginepri secolari e lecci, tanto che è necessario farsi aiutare da una guida locale. Il numero massimo di persone si raggiunge già verso le 10.30, e a quel punto anche i turisti che arrivano con le barche devono dirottare il proprio mezzo verso le spiagge più vicine.
La caletta, con alle spalle falesie calcaree a strapiombo sul mare, è formata da graziosi ciottoli bianchi, rotondeggianti perché levigati dagli agenti atmosferici. L’acqua è bassa, limpida e ricca di pesci, con i colori e le sfumature del mare che vanno dal turchese al verde smeraldo. Bellissima e (quasi) impossibile. Non resta che svegliarsi all'alba e tentare la fortuna.
Foto Walter Ciancilla
Trecento persone al massimo contemporaneamente. Gli altri, dovranno aspettare. Cala Biriala, nel Golfo di Orosei in Sardegna è di una bellezza incredibile, talmente rara che è stata una delle prime a essere preservata con il numero chiuso. Anche nell'estate 2024 solo trecento persone contemporaneamente potranno fare il bagno nelle sue acque cristalline, dai colori smeraldo e turchese. Meno di così solo a Cala dei Gabbiani (250 persone) mentre a Cala Mariolu (eletta la seconda spiaggia più bella al mondo) si può accedere in 750.
Non è solo il numero chiuso a proteggere Cala Biriala, ma anche la strada non proprio facile per arrivarci. Via terra è infatti raggiungibile con un trekking per esperti, una passeggiata tra ginepri secolari e lecci, tanto che è necessario farsi aiutare da una guida locale. Il numero massimo di persone si raggiunge già verso le 10.30, e a quel punto anche i turisti che arrivano con le barche devono dirottare il proprio mezzo verso le spiagge più vicine.
La caletta, con alle spalle falesie calcaree a strapiombo sul mare, è formata da graziosi ciottoli bianchi, rotondeggianti perché levigati dagli agenti atmosferici. L’acqua è bassa, limpida e ricca di pesci, con i colori e le sfumature del mare che vanno dal turchese al verde smeraldo. Bellissima e (quasi) impossibile. Non resta che svegliarsi all'alba e tentare la fortuna.
Foto Walter Ciancilla
Trecento persone al massimo contemporaneamente. Gli altri, dovranno aspettare. Cala Biriala, nel Golfo di Orosei in Sardegna è di una bellezza incredibile, talmente rara che è stata una delle prime a essere preservata con il numero chiuso. Anche nell'estate 2024 solo trecento persone contemporaneamente potranno fare il bagno nelle sue acque cristalline, dai colori smeraldo e turchese. Meno di così solo a Cala dei Gabbiani (250 persone) mentre a Cala Mariolu (eletta la seconda spiaggia più bella al mondo) si può accedere in 750.
Non è solo il numero chiuso a proteggere Cala Biriala, ma anche la strada non proprio facile per arrivarci. Via terra è infatti raggiungibile con un trekking per esperti, una passeggiata tra ginepri secolari e lecci, tanto che è necessario farsi aiutare da una guida locale. Il numero massimo di persone si raggiunge già verso le 10.30, e a quel punto anche i turisti che arrivano con le barche devono dirottare il proprio mezzo verso le spiagge più vicine.
La caletta, con alle spalle falesie calcaree a strapiombo sul mare, è formata da graziosi ciottoli bianchi, rotondeggianti perché levigati dagli agenti atmosferici. L’acqua è bassa, limpida e ricca di pesci, con i colori e le sfumature del mare che vanno dal turchese al verde smeraldo. Bellissima e (quasi) impossibile. Non resta che svegliarsi all'alba e tentare la fortuna.
Foto Walter Ciancilla
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