Nell'ultimo giorno della mostra "American Nature" alle Gallerie d'Italia di Torino - che celebra le antiche foreste americane e le popolazioni che le proteggono - Extinction Rebellion ha occupato simbolicamente una delle sale principali, "in segno di protesta contro gli investimenti dannosi di Intesa Sanpaolo, banca proprietaria del museo". Dopo essere entrate con regolare biglietto, circa trenta persone si sono sdraiate nella stanza dedicata ai danni causati dai combustibili fossili, mentre alcune attiviste suonavano con il violino una musica struggente, per rappresentare "la morte e la distruzione delle scelte compiute". All'esterno, altre persone hanno attaccato sulla vetrina degli uffici legali della banca altri cartelli.
L'azione di oggi alle Gallerie d'Italia - annuncia Extinction Rebellion - "è il primo appuntamento di una mobilitazione nazionale, la 'Primavera Rumorosa'.Quindi, a Torino c'è stata la prima iniziativa con cui il movimento invita la cittadinanza a unirsi e scendere insieme in piazza per una "Primavera Rumorosa" di fronte alle politiche del governo e ai colossi del fossile, in nome della giustizia climatica, lavorativa e sociale".