Jane Fonda che negli ultimi anni si è fatta arrestare più volte in svariate manifestazioni di protesta per il clima, oggi ha unito le forze con Larry Gagosian e Christie's contro lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio in California.
Cosa hanno deciso di fare? L'attrice e ambientalista, il gallerista e la casa d'aste si sono mobilitati per Art For a Safe and Healthy California, una serata a sostegno delle campagne per evitare che alle elezioni di novembre venga abolita una legge fatta approvare dal governatore Gavin Newsom.
Di cosa si tratta? "L'unico - ha detto la ex Barbarella di Hollywood - che ha avuto il coraggio di opporsi a Big Oil", per impedire nuovi pozzi petroliferi in vicinanza di scuole, parchi e aree residenziali. "Circa tre milioni di persone sono state esposte ai pozzi di petrolio e si sono ammalate", ha detto la star secondo cui il referendum di novembre, i cui fautori "hanno speso 20 milioni di dollari" per convincere con false affermazioni la gente a firmare contro la legge, "non è democratico". Hanno dato il loro appoggio alla serata Aileen Getty, Frank Gehry, Sean Penn, Chrissy Teigen e John Legend. Il primo artista contattato da Jane per donare arte alla causa è stato Ed Ruscha, seguito da Alex Israel, Gehry, Christina Quarles, Nathaniel Mary Quinn, Kenny Scharf, Hank Willis Thomas e Charles Gaines.
In tutto sono state raccolte 40 opere, 14 delle quali presentate nel corso della serata e sette che andranno all'asta da Christie's nel corso della primavera.
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