E se le piante che avete in casa fossero tossiche per i vostri amici a quattro zampe? Ecco un vademecum per non rischiare
Se in casa abbiamo un pet dobbiamo prestare moltissima attenzione, non tutte le piante infatti sono adatte alla convivenza con i nostri amici pelosi. Quindi non facciamoci cogliere impreparati e vediamo subito quali sono le piante pet friendly che oltre a decorare la casa vanno d'accrdo con cani e gatti.

Arredare casa con le piante non migliora solo l’estetica del nostro nido, le piante contribuiscono in maniera significativa a migliorare la salute nostra e dell’ambiente. Le piante migliorano il microclima della casa, contribuendo a rinfrescare in estate e riscaldare in inverno, favoriscono la concentrazione nello studio e nel lavoro, sono un ottimo alleato contro gli agenti inquinanti, e migliorare l'umore e il benessere mentale.
Quando però in casa abbiamo un coinquilino a quattro zampe dobbiamo prestare moltissima attenzione, non tutte le piante infatti sono adatte alla convivenza con i nostri amici pelosi. Quindi non facciamoci cogliere impreparati e vediamo subito quali sono le piante pet friendly che oltre a decorare la casa vanno d'accrdo con cani e gatti.
Ecco una lista di 4 specie che non sono nocive per la salute degli animali di casa, ma ricordate: il consiglio è sempre quello di posizionare le piante fuori dalla loro portata.
Le piante amiche
Felce - La felce fa parte di una grande famiglia di piante che conta più di 700 specie. Ideale da appendere, soprattutto nella zona bagno per creare un’atmosfera zen. Si tratta di una pianta robusta, che purifica l’ambiente e necessita di luce indiretta e frequenti annaffiature con poca acqua.
Orchidea - Ci sono diverse varietà di orchidee e sicuramente la più diffusa e facile da curare è l’orchidea phalaenopsis che conferisce un’atmosfera esotica negli ambienti domestici.. Si può posizionare questa pianta in casa tranquillamente perché è assolutamente amica degli animali.
Bromelia (Guzmania) - La Guzmania, appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, prende il nome da Anastasio Guzman, naturalista spagnolo del XVIII secolo. È conosciuta anche come “pianta dei 90 giorni” con riferimento alla durata della sua fioritura. Bellissima pianta da interno, i suoi fiori a forma di cono e le foglie lunghe e lucide daranno un tocco tropicale alla casa. Inoltre, è totalmente sicura per gli animali domestici e la sua cura è semplice: ambiente umido e vicino a una finestra per ricevere la luce solare diretta.
Calathea - La calathea si distingue per la bellezza delle sue enormi foglie, con strisce chiare e scure che si muovono su e giù durante il giorno. Questa pianta da interno non tollera la luce diretta, il che la rende perfetta come pianta decorativa in stanze dove non c'è molta luce naturale.
Quali invece le piante che sono assolutamente da evitare?
Aloe vera: la linfa di questa pianta è tossica per gli animali domestici e può causare problemi digestivi.
Anthurium: irrita le mucose dei nostri amici a quattro zampe.
Edera: si tratta di una delle piante più tossiche per cani e gatti, soprattutto i suoi frutti.
Sansevieria: questa pianta provoca vomito e diarrea negli animali domestici.
Gigli: alcuni Gigli sono piante nocive, soprattutto per i gatti, nei quali producono insufficienza renale acuta. Nei cani sono stati osservati solo problemi gastrointestinali minori.
E se il nostro animale domestico è stato avvelenato da una pianta?
Mangiare piante tossiche e velenose può causare problemi allo stomaco o reazioni allergiche e in alcuni casi possono anche essere fatali per il nostro amico a quattro zampe. Se ci si accorge che il cane o il gatto ha ingerito una pianta, si consiglia di andare immediatamente dal veterinario e non cercare invece di risolvere il problema a casa, perché la situazione potrebbe peggiorare. È importante scoprire di che pianta si tratta e fare un elenco dei sintomi. Si sconsiglia invece di indurre il vomito o di somministrare il latte.