Da Groupama progetti per il benessere dipendenti in Italia

(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Un programma internazionale di Primo Soccorso. Un progetto per la valorizzazione delle persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (Dsa). E ancora, uno strumento di orientamento per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. Sono questi solo alcuni dei progetti che Groupama Assicurazioni - prima filiale estera di Groupama e uno dei principali player del settore assicurativo in Italia - ha introdotto negli ultimi anni per promuovere una strategia di responsabilità sociale di impresa a 360 gradi, che consentisse il pieno raggiungimento di un equilibrio fra esigenze e priorità personali e obiettivi e produttività aziendali. In questo percorso già avviato da diverso tempo, si inserisce oggi anche un ciclo di seminari dedicati alla prevenzione e realizzati in collaborazione con la Fondazione Veronesi, per trasmettere ai propri dipendenti informazioni chiare, immediate e scientificamente valide su temi legati all'alimentazione e alla salute e fornire gli strumenti per mettere in pratica comportamenti virtuosi nella quotidianità.
"Tutte queste iniziative mirano a un unico obiettivo: promuovere all'interno della Compagnia il benessere complessivo dei nostri dipendenti. Un'organizzazione in cui ogni individuo sia in grado di sfruttare al meglio le sue capacità cognitive ed emozionali, esercitando la propria funzione all'interno della sfera professionale e privata, è un'organizzazione più ingaggiata, produttiva e performante. Per questo la nostra Azienda si impegna affinché vita professionale, vita privata e benessere fisico e mentale siano integrati in maniera sostenibile. Sostenibilità per noi significa rispetto per l'ambiente, ma anche un esercizio consapevole del nostro ruolo di operatori economici e sociali, nelle comunità in cui operiamo e a beneficio di tutto il Sistema Paese", sostiene Carla Bellavia, Direttore Risorse Umane, Organizzazione e Comunicazione di Groupama Assicurazioni. Secondo recenti indagini, una strategia di wellbeing ben strutturata - oltre a generare un importante valore di mercato per ogni dipendente - permetterebbe di aumentare l'engagement fino al 30%, stimolando al contempo la fidelizzazione e la produttività. Questa nuova modalità di ascolto e supporto risponde soprattutto al crescente interesse delle aziende verso la salute emotiva dei propri dipendenti: un benessere che per oltre il 93% degli italiani non solo è importante quanto il livello salariale, ma è anche in grado di impattare sul rendimento aziendale (96%). (ANSA). .