Approvata la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile

(ANSA) - ROMA, 18 SET - Il Cite (Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica), ha approvato la revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Il documento declina gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu adattandoli al contesto italiano: approvata la prima volta nel 2017, la Strategia è stata revisionata nel 2022 dopo un ampio processo partecipativo, che ha coinvolto i ministeri competenti, la Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome, gli enti territoriali, la società civile e gli attori non statali riuniti nel Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
Per raggiungere i 17 "goal" dell'Agenda delle Nazioni Unite, la Strategia affronta dalla gestione sostenibile delle risorse naturali all'abbattimento delle emissioni climalteranti, dalla promozione di un benessere economico sostenibile, al contrasto alla povertà e allo sviluppo di un'occupazione di qualità, di una società non violenta, inclusiva e rispettosa dei diritti umani, senza discriminazioni. Tra le novità della nuova Strategia vi è la definizione di "valori obiettivo", che sono misurati annualmente attraverso una serie di indicatori: 55 sono definiti di primo livello e costituiscono un nucleo comune per tutte le amministrazioni centrali e territoriali. Altri 190 si definiscono di secondo livello e garantiscono il monitoraggio complessivo degli obiettivi posti. Particolare evidenza hanno i cosiddetti tre "vettori di sostenibilità": la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile, la cultura e la partecipazione per lo sviluppo sostenibile. Viene evidenziata l'importanza dei territori e di una governance multilivello, delle attività di valutazione e monitoraggio, di educazione, formazione e comunicazione, di collaborazioni e partenariati.. Per l'attuazione della Strategia, il Cipess del 20 luglio ultimo scorso ha stanziato per l'annualità 2023/2024 una cifra pari a circa 17 Milioni di euro. (ANSA). .