A Festival ASviS giovani e inclusività per futuro imprese
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - "Oggi tutte le organizzazioni devono cambiare e allinearsi con un modello di business sostenibile. Le imprese non affrontano più la sostenibilità come voce di costo, capiscono che l'efficienza ecologica consente di risparmiare, ridurre i rischi e migliorare l'efficienza operativa interna, di operare in un'economia circolare e tante altre cose che 40 anni fa erano impensabili. Ma c'è ancora tanta strada da fare". Lo afferma il co-presidente di Club of Rome, Paul Shrivastava, intervenuto, all'appuntamento di Voci sul Futuro 2024, dialoghi che ASviS e ANSA organizzano in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile. Shrivastava afferma che i "valori delle imprese devono essere davvero inclusivi", e tenere conto delle giovani generazioni, "che purtroppo sono quelle che dovranno pagare il prezzo più alto del disastro ambientale, del cambiamento climatico e di tutto quello che non è stato fatto negli ultimi 30 anni.
Quando parlo con i giovani sento in loro la tendenza naturale ad essere inclusivi. E questo mi fa ben sperare. Abbiamo bisogno di più giovani nei consigli di amministrazione delle aziende e nei parlamenti". La ceo di Travelin, app che consente di organizzare viaggi in autonomia anche alle persone disabili, Marta Grelli, ritiene che le aziende non scommettano facilmente su sostenibilità sociale ed equità anche perché mancano dati elaborati e distribuiti in maniera appropriata: "Noi ci occupiamo di disabilità, e da parte degli imprenditori sembra quasi che parliamo di un mercato che ancora non ha scalato. I numeri, se presi in una certa maniera, ci dicono il contrario: su disabilità ed esigenze specifiche stiamo parlando del 30% della popolazione, quindi sono numeri giganteschi. Eppure nelle ricerche nelle analisi di mercato questo non viene fuori". Per il direttore scientifico di ASviS, Enrico Giovannini, "senza un cambiamento profondo nel modo in cui funzionano i mercati e il mondo delle imprese, non riusciremo a portare il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile. Abbiamo bisogno che le imprese cambino i loro sistemi di contabilità, di valutazione e anche di premialità verso i propri manager e sappiamo che anche in Italia si stanno facendo passi avanti". (ANSA). .