Bagnanti attaccati da migliaia di creature carnivore che si nutrono di sangue, l'allarme dei biologi
Decine di segnalazioni in California. I “mini squali” sono lunghi meno di 1 millimetro ma il loro morso può esser doloroso
I mari che circondano la California sono invasi da piccolissime creature carnivore che rappresentano una seria minaccia per l’incolumità dei bagnanti. Stando a quanto spiegato dai biologi marini le creature in questione sono note anche come “mini squali”, per via della loro voracità. Molte le segnalazioni giunte dai bagnanti del sud della California. I “mini squali”, che sono in realtà dei piccoli crostacei, azzannano letteralmente i piedi del malcapitato di turno così da succhiarne il sangue.
Queste creature si muovono spesso in branchi che contano migliaia di esemplari. “Ho avvertito un dolore improvviso e lancinante - ha raccontato alla CBS8 Tara Sauvage, una bagnante ferita mentre camminava lungo una spiaggia a De Anza Cove, San Diego -. Sono riuscita ad uscire dall’acqua, ma è stato scioccante. Avevo sangue su tutto il piede e tra le dita. Era come se dei piccoli piranha mi avessero morso".
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Bagnanti attaccati da migliaia di creature carnivore che si nutrono di sangue, l'allarme dei biologi
Lunghe appena 0.3 millimetri possono apparire innocue, ma la loro "pericolosità" è dovuta proprio al numero degli esemplari che si spostano sotto la sabbia o trasportati dalle onde. Stando a quanto riferito dai biologi marini gli Excirolana chiltoni (questo il nome scientifico dei piccoli crostacei) trascorrono la maggior parte della loro vita sepolti nella sabbia, in attesa che le carcasse e persino gli animali vivi si lavino a riva. "Adorano la carne fresca, ma in alternativa si cibano anche di animali morenti o feriti - spiega Ryan Hechinger, professore alla Scripps Institution of Oceanography -. Ogni volta che si presenta l’occasione questi isopodi (imparentati con i più ‘affettuosi’ porcellini di terra o roly-poly) si lanciano contro la vittima e con le loro mandibole seghettate ne divorano le carni.
"Possono essere piuttosto aggressivi - ha evidenziato lo zoologo Richard Brusca - sono un po’ come un branco di lupi affamati”. Ma queste temibili creature non devono esser viste come una minaccia. Attaccano anche l’uomo, ma sono pur sempre di piccole dimensioni e non arrecano danni permanenti. La loro azione è anzi fondamentale per la salute dei nostri mari: "Mangiano il pesce morto evitando che lo stesso vada in decomposizione generando cattivo odore”, conclude Hechinger. Nel mondo animale ci sono tuttavia degli isopodi “giganti”, che possono misurare anche più di 26 centimetri. Gli Eccirolana Chiltoni, fortunatamente, vivono e si muovono in gruppi decisamente piccoli, e non rappresentano pertanto una minaccia per l’uomo.
New York Post