Socievole, per nulla diffidente e giocherellone come pochi. Lo Sphynx è un gatto straordinario, che adora la compagnia e le coccole (anche quelle quasi moleste) e convive senza problemi anche con altri animali, non necessariamente gatti. Il felino, sempre più diffuso in Italia, appartiene senza ombra di dubbio a una delle razze più particolari, anche per via della quasi totale assenza di pelo e dalla pelle rugosa. Noto anche come gatto sfinge, o gatto nudo, richiede attenzioni particolari, ma può risultare la scelta migliore per chi (ad esempio) soffre di allergie. Esistono comunque quattro tipologie di Sphynx, che si differiscono l’una dall’altra per la tipologia del pelo. I “rubber” sono completamente privi di pelo, hanno la pelle molto morbida e, al tatto, assomiglia a materiale quasi gommoso. I “peach”, dotati di un pelo cortissimo (appena pochi millimetri, chiamati così perché al tatto ricordano la superficie di una pesca. I “Wax”, con manto che al tatto ricordano la cera, a seguito delle secrezioni di sebo abbondanti. E in fine di Brush, anch’essi con pelo estremamente corto ma mosso. Questi caratteristici felini, pur non avendo la necessità di essere spazzolati, richiedono comunque una pulizia periodica, indispensabile per rimuovere gli accumuli di sebo e sporco che si formano tra le pieghe della pelle e che possono provocare irritazioni o, nei casi gravi, anche infezioni. Ecco le foto più belle. Foto Shutterstock e dai Social