La cavia peruviana è un piccolo roditore sempre più apprezzato come animale da compagnia. Sono tantissimi gli italiani che scelgono questi teneri animaletti come alternativa al cane o al gatto. Caratterizzati da un’indole tranquilla, benché ogni esemplare abbia un proprio specifico carattere, sono animali molto affettuosi che ben gradiscono la vita in famiglia. La cavia richiede poche cure, ma è importante conoscere le sue esigenze etologiche per garantirgli il massimo benessere. Come prima cosa è bene sapere che è un animale che vive male se lasciato da solo. Negli altopiani delle Ande, in Sud America, vive di solito in gruppi composti da un minimo di 5 e un massimo di 10 esemplari. La solitudine non fa pertanto per lui: nel caso in cui decideste di adottarlo come animale domestico prendete almeno una coppia di cavie. Fondamentale anche far fare a queste piccole palle di pelo delle belle passeggiate all’esterno della gabbia. Diversamente da altri roditori, abituati a fare toilette da soli, la cavia (soprattutto quella a pelo lungo) necessita del vostro intervento. Il pelo va spazzolato - anche più volte al giorno - e controllato, e quando la peluria diventerà troppo lunga andrà moderatamente tagliata. Molta attenzione, in fine, andrà data all’alimentazione. La cavia è un animale erbivoro che richiede un’alimentazione equilibrata, adatta al dispendio energetico. Esistono molti mangimi pronti sul mercato, ma potrete fare da soli offrendole alimenti ricchi di fibre ma poveri di calorie. Questi dovranno esser freschi, e capaci di favorire il consumo dei denti che in questa specie continuano a crescere per tutta la vita. Oltre al fieno e ai semi amano anche mangiare vegetali, meglio se ricchi di vitamina C. Nella gabbia deve esser sempre presente un contenitore con acqua fresca e pulita.