È strage di lupi, Trentino sotto accusa. Trovate quattro carcasse vicino a una pista ciclabile
L'ipotesi del Corpo forestale trentino è che si sia trattato di un avvelenamento. Non è la prima volta, e tra gli animali minacciati ci sono anche gli orsi.

Quattro lupi sono stati trovati morti nella tarda mattinata di sabato a nord di Barco di Levico, in Trentino. Le carcasse si trovavano in prossimità della pista ciclabile, in destra idrografica del fiume Brenta. "Saranno le analisi, affidate all'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, a stabilire la causa della morte - informa la Provincia -. L'ipotesi del Corpo forestale trentino è che si sia trattato di un avvelenamento. Per questo scatterà una denuncia contro ignoti. Gli agenti hanno informato il sindaco di Levico e, dopo il recupero, stanno conducendo analisi ed approfondimenti. Nell'ultimo periodo la presenza di un branco di lupi nei pressi della ciclabile era stata testimoniata dalla predazione di una cerva".
Ipotesi di avvelenamento
L'amministrazione autonoma invita a "non entrare mai in contatto con i selvatici, anche nel caso in cui si voglia difendere il proprio cane. Un appello, anche alla luce di un nuovo episodio denunciato nel fine settimana nei pressi di Canal San Bovo, dove una donna è entrata in contatto con un lupo per allontanarlo dal proprio animale da compagnia. Il cane ferito è già stato curato dal veterinario e la padrona non ha riportato conseguenze. È bene passeggiare tenendo sempre il proprio cane al guinzaglio e in caso di aggressione è fondamentale mantenere una distanza di sicurezza dal lupo".
L'Enpa, l'ente nazionale protezione animali, chiede la convocazione urgentissima del Tavolo di coordinamento sul divieto di utilizzoe detenzione di esche o bocconi avvelenati: "Occorrono decisioni forti e immediate, non solo per identificare gli autori di questo orrendo crimine, ma anche per cambiare completamente la gestione della politica sul nostro territorio, in cui abbiamo assistito finora ad una vera guerra contro i grandi carnivori".
La presidente dell'Enpa sottolinea come ci si trovi "davanti ad una vera emergenza, in quanto la maggior parte degli animali selvatici avvelenati non viene scoperta, ma i quattro lupi morti in prossimità della pista ciclabile ci fanno capire che in Trentino si sta compiendo una mattanza".
Oltre ai lupi, rimarca Sandri, "ne sono vittime anche gli orsi: basti ricordare i tre orsi uccisi con il veleno a Lover in valle di Non, nel territorio comunale di Campodenno, fino alla denuncia di Mi manda Rai3, secondo cui dei sette orsi rinvenuti morti nel 2023, ben tre erano stati avvelenati".