Come proteggere i furetti dalle cadute accidentali da balconi o finestre
Questi animali sono molto abili ad arrampicarsi: ecco come mettere in sicurezza finestre e balconi
Un pericolo della bella stagione è la caduta del furetto da balconi o finestre lasciate aperte. I furetti sono animali giocherelloni: sta al proprietario controllare che non abbiano accesso a finestre o balconi per evitare traumi ed incidenti. Come proteggere il furetto dalla caduta da balconi o finestre? Una rete di solito non è sufficiente per proteggere il furetto dalla caduta perché riesce ad arrampicarsi. È molto utile un rivestimento di plexiglas, di vetro oppure un pannello di legno abbastanza alto, così che il furetto non riesca ad arrampicarsi rimanendo inoltre protetto da un’eventuale caduta. In caso di caduta da piani alti è bene rivolgersi immediatamente ad un medico veterinario per verificare la gravità delle lesioni.
Bella stagione… attenzione anche ai parassiti
Durante la stagione estiva, come prima cosa occorre fare attenzione all’aumento di parassiti, che possono infestare l’animale e causare prurito, perdita di pelo, arrossamento o zone alopeciche. I furetti sono animali che si grattano spesso e non sempre è sintomo di parassitosi, a volte è semplicemente la muta stagionale del pelo. Per valutare un’eventuale infestazione da ectoparassiti è opportuno esaminare il furetto: è facile osservare nella zona del sottopelo e della cute pulci o feci di pulci, lo stesso vale per le zecche, anche se il furetto in genere non ne è particolarmente soggetto.
Anche gli acari spesso infestano le orecchie del furetto e possono provocare prurito, eczemi o otiti se non si interviene in modo tempestivo. Come prevenzione il collare antiparassitario è da evitare nel furetto, potrebbe essere sfilato, essere mangiato o creare problemi nei movimenti dell’animale. Per prevenire l’infestazione da ectoparassiti si possono utilizzare antiparassitari tipo spot on o spray da dosare a seconda del peso dell’animale. Di solito, per scegliere l’antiparassitario corretto al proprio furetto, è bene rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia.
A cura dottor Kiumars Khadivi-Dinboli – Animalidacompagnia.it