La sua padrona nuotava in piscina, il cane abbandonato nell’auto muore per il troppo caldo
E’ accaduto a Verona. La donna sarà denunciata per maltrattamento di animale e rischia fino a 24 mesi di reclusione o una multa da 7.500 a 45.000 euro

A Verona un cane è morto per il caldo dopo che era rimasto in auto mentre la sua padrona andava in piscina. La trentenne ha lasciato il suo Rhodesian Ridgeback chiuso nella vettura e ha cercato refrigerio alle piscine Santine del capoluogo veneto. Stando a quanto riferito da L'Arena sono stati altri avventori a notare l'animale boccheggiante, anche a seguito dei 36 gradi di temperatura che nell'abitacolo dell’auto nera erano probabilmente più di 50.
Tempestiva la richiesta di intervento alla Polizia locale che, arrivata sul posto, ha deciso di sfondare i finestrini per soccorrere il povero cane, ma per lui ormai non c’era più nulla da fare: era già agonizzante. Gli agenti hanno tentato di abbassargli la temperatura corporea spruzzandogli anche dell’acqua sul viso, ma nulla.
Nel frattempo la donna è stata rintracciata: quando si è resa conta di cosa era accaduto è scoppiata a piangere mentre qualcuno dei presenti cercava di aggredirla. La donna verrà denunciata ai sensi dell'articolo 533ter del codice penale per maltrattamento di animale da cui è derivata anche la morte e rischia fino a 24 mesi di reclusione o una multa da 7.500 a 45.000 euro.