I nostri amici a quattro zampe avranno il primo ospedale veterinario pubblico
Nascerà a Roma e per ora aiuterà solo cani e gatti ospiti delle strutture comunali. I lavori dureranno circa 21 mesi. Previsti il pronto soccorso e la sala operatoria

Sarà la Capitale a realizzare il primo Ospedale veterinario pubblico d'Italia con progettazione e con fondi comunali e amplierà il canile esistente. Il tutto a Muratella. Il costo totale degli interventi è di circa 6,5 milioni di euro e i lavori dureranno circa 21 mesi. I locali del nuovo ospedale veterinario (916 mq) saranno situati principalmente al primo piano dell'edificio centrale già esistente, oltre che al piano terra dell'edificio contiguo sul retro, dove verrà realizzato il pronto soccorso con la nuova sistemazione degli spazi. Saranno inoltre ospitati nuovi ambulatori, sale di visita e ambulatori per accertamenti diagnostici.
Previsti il pronto soccorso e la sala operatoria
Il nuovo ospedale veterinario avrà un'area dedicata al pronto soccorso con un'infermeria (attività clinica); un'area dedicata alle sale operatorie dotata 2 sale con annessi servizi (locali per preparazione chirurgo, sale ferri sterilizzata); un'area dedicata agli altri servizi, ovvero spogliatoi e servizi igienici per il personale, locale di degenza post - chirurgica e per terapia intensiva (attrezzata con box adeguati per i cani), un laboratorio radiografico e un laboratorio analisi e locali a uso del personale (stanza chirurghi e area relax operatori).
Il servizio sarà rivolto agli animali ospiti delle strutture comunali
Per quanto riguarda il servizio offerto, inizialmente questo sarà rivolto agli animali ospiti delle strutture comunali, successivamente si sta valutando di estendere il servizio alle famiglie a basso reddito adottanti dai canili e dall'oasi felina di Porta Portese.
È prevista anche la ristrutturazione e riqualificazione degli spazi di servizio, per gli uffici e per l'accoglienza del pubblico, già presenti in maggior parte al piano terra dell'edificio principale e la trasformazione della sala riunioni presente al primo piano del fabbricato retrostante l'edificio principale in una sala più adeguata alle nuove esigenze (convegni - eventuali lezioni per studenti ecc.). Inoltre, si procederà ad ampliare gli spazi attualmente esistenti, sempre su aree di proprietà di Roma Capitale.
Verranno realizzati tre nuovi edifici per le cucce dei cani, corrispondenti a 30 cucce, ciascuna delle quali può ospitare due cani; un edificio destinato al personale e alle attrezzature di supporto (servizi igienici, sala break, deposito attrezzi, un deposito cibo per gli animali e un locale impianti); un modulo dedicato alla degenza degli animali infetti, diviso in due sezioni simmetriche (Comune di Roma e ASL); un parcheggio all'aperto; un'area recintata destinata allo sgambamento e alla compatibilità dei cani; - la recinzione di tutto il lotto.
Il sindaco di Roma Gualtieri ha parlato di «giornata storica» e ha sottolineato che la struttura «sarà fondamentale per la cura di cani e gatti che gestiamo nelle strutture e portiamo alla adozione e poi speriamo di avere le condizioni per aprire la struttura agli animali dei cittadini in forme e criteri che definiremo, a partire per esempio da chi adotta i nostri animali. È un bellissimo lavoro - ha sottolineato - ci siamo ispirati al modello di Napoli, abbiamo la collaborazione con le università a partire da Tor Vergata che ha istituito la facoltà di veterinaria e le Asl, un lavoro di squadra. Roma fa un passo avanti di civiltà». Anche il Canile sarà ampliato.