Sbarcano dallo yacht con ombrelloni e sdraio nell'isola protetta di Soffi a La Maddalena. Le immagini sconvolgenti
Purtroppo non è la prima volta che il paradiso naturalistico viene violato. I controlli non bastano e il turista senza regole arriva anche lì

Le immagini dei turisti che sbarcano con sdraio e ombrelloni sull'isoletta gallurese Soffi sono emblematiche: si tratta di una zona rossa, a tutela integrale, all'interno del Parco nazionale di La Maddalena. Soffi e Mortorio fanno parte dell'arcipelago maddalenino e nessuno dovrebbe poterle sfiorare, ma si trovano davanti alla Costa Smeralda e praticamente ogni giorno diventano teatro di selfie e scatti social.
Ma quando un gruppo organizzato di bagnanti ha portato tutti i bagagli sulla spiaggia di Soffi, l'iniziativa non è passata inosservata.
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Per trasportare tutto l'occorrente necessario per quella che sembrava a tutti gli effetti una festa privata, hanno usato un tender che ha fatto più volte la spola tra lo yacht di 30 metri ormeggiato in rada e la riva della spiaggia. Ferma sulla sabbia c'era anche una waterbike. A immortalare le gesta di questa comitiva di turisti, secondo quanto si è appreso di origine araba, è stato Giampaolo Barceloneta, giornalista del programma tv "Agenti 0010", che ha poi diffuso le immagini e segnalato il fatto alla Capitaneria di Porto.
Così come era capitato nelle scorse settimane per una influencer che si era filmata mentre passeggiava sulla celebre - e blindata - Spiaggia rosa di Budelli. È stata rintracciata e sanzionata. Ma non c'è giorno che qualche sup o canotto non sbarchi a Cala Coticcio, altro tesoro tutelato nell'isola di Caprera. L'ignorare una legge non è mai una valida scusa, ma è pur vero che arrivando dal mare non c'è nulla che segnali i divieti. Le isole all'interno del Parco di La Maddalena sono tante, ma nessuno riesce a proteggerle dall'invasione dei turisti. Non tutti informati sulle norme in vigore e, soprattutto, non tutti rispettosi dei luoghi.