160 cavallucci marini dall'acquario di Genova al mare di Taranto: a sei mesi hanno sulle loro spalle un compito importantissimo
Allevati nell'Acquario di Genova sono stati rilasciati nel mar Piccolo. Daranno il loro contributo a far ripartire la biodiversità. Ecco come

Sono 160, sono piccoli, solo cinque o sei mesi di età, hanno vissuto fino ad oggi in un ambiente protettissimo. Adesso, dovranno far sapere di che pasta sono fatti.
Sono i giovani esemplari di Hippocampus guttulatus, meglio conosciuti come cavallucci marini, allevati nell'Acquario di Genova e oggi rilasciati nel mar Piccolo, a Taranto.
Aspettative alte
Sulle loro spalle un'aspettativa niente male: rappresentano una nuova speranza per le popolazioni decimate di questa affascinante specie che nelle nuove micro riserve protette, create all'interno del Parco Regionale del Mar Piccolo, potranno contare su un rifugio sicuro. Il rilascio di questi delicati organismi marini è avvenuto nei pressi dell'Idroscalo all'interno dell'area della Svam alla presenza di rappresentanti del mondo accademico e di numerose autorità militari e civili, tra cui il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
«L'impegno collettivo - ha detto il sindaco - la sintonia istituzionale con l'Aeronautica Militare, la Guardia Costiera e la collaborazione tra enti di ricerca, università e l'Acquario di Genova, a tutti i quali va il mio sentito ringraziamento, hanno reso possibile questo momento che rafforza il processo di rinascita per il Mar Piccolo. Questo progetto non solo restituisce al nostro mare una specie simbolo, ma pone anche le basi per una maggiore consapevolezza ambientale e per lo sviluppo di pratiche sostenibili, che sono il fulcro del nostro più vasto progetto di rigenerazione "Ecosistema Taranto"».
Il progetto di conservazione, avviato nel giugno 2023, ha visto la raccolta e il trasporto di coppie adulte di cavallucci marini da Taranto all'Acquario di Genova, dove un team di biologi e veterinari ha lavorato per garantire la sopravvivenza dei piccoli nei loro primi mesi di vita.

Giornata della biodiversità
Non è un caso che sia avvenuto proprio oggi, alla vigilia della Giornata mondiale della Biodiversità.Il Mar Piccolo di Taranto, che fino a poco tempo fa ha ospitato una delle più grandi popolazioni di Hippocampus guttulatus (cavalluccio marino dal muso lungo) nel Mar Mediterraneo, dal 2016 ha assistito a un fortissimo calo della popolazione di questa specie con una diminuzione della densità complessiva intorno al 90%.
Oltre ai fenomeni naturali incontrollabili, come il riscaldamento globale e le ondate di calore, il collasso delle popolazioni di cavalluccio marino può essere stato causato dalle catture accidentali della pesca artigianale, dalla frammentazione degli habitat e dal commercio illegale di organismi marini del Mediterraneo - cavallucci marini, oloturie - per l'uso nella medicina tradizionale cinese.