Mangrovie, un numero impressionante di piantumazioni per salvare la Terra: la festa in tutto il mondo

Oltre 350 milioni di mangrovie piantate e più di 350mila ettari di foresta costiera salvati. Sono i risultati del progetto Delta blue carbon - il più ampio programma di riforestazione di mangrovie a livello internazionale, in corso da 9 anni nel delta dell’Indo - diffusi da Up2You, società che sostiene le aziende nel loro processo verso la neutralità carbonica e che da anni si impegna per il ripristino delle foreste di mangrovie.

Le mangrovie per gli habitat naturali e umani

Le foreste di mangrovie sono l’habitat di 134 specie animali, tra cui il gatto pescatore, il coccodrillo e la volpe di Blanford. Tra i benefici del progetto anche quello della cattura di quasi 2,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti all'anno. Inoltre il progetto ha reso possibile il miglioramento delle condizioni di vita di circa 43mila persone. La conservazione delle mangrovie, infatti, è fondamentale anche da un punto di vista socio-economico, perché proteggono le attività costiere delle comunità locali da maree e tempeste.

A livello mondiale, oltre un terzo delle foreste di mangrovie è andato perso negli ultimi 50 anni. Oggi il tasso di declino è controbilanciato dalle attività di riforestazione che permettono un alto livello di assorbimento dei gas serra. Dopo appena 20 anni le foreste ripiantate stoccano già il 75% delle scorte di carbonio rilevate in quelle naturali. 

Le foreste di mangrovie sono "ecosistemi rari ma fondamentali per il benessere, la sicurezza alimentare e la protezione delle comunità costiere di tutto il mondo". Per questo, l’Unesco ha istituito il 26 luglio la Giornata internazionale come momento di riflessione su questo ecosistema la cui sopravvivenza è minacciata dal cambiamento climatico e i cui benefici sono enormi". Le mangrovie sono piante in grado di catturare una quantità di anidride carbonica dieci volte superiore rispetto ad altre specie di alberi. Sono in grado di proteggere la costa da tempeste e inondazioni, di nutrire pesci e animali e di rendere l’Ambiente circostante libero dagli effetti nocivi delle radiazioni UV-B. Allo stesso tempo però necessitano di condizioni particolari per poter sopravvivere: richiedono il contatto con l’acqua di mare e un clima tropicale.