Intelligenza artificiale, finalmente un uso che fa bene al Pianeta: la sperimentazione in Italia
Chi lo avrebbe mai detto che l'Ai aiutasse a proteggere le foreste? Ecco un utilizzo davvero "intelligente"
L'intelligenza artificiale sta giocando un ruolo fondamentale nello studio e nella protezione delle foreste a livello globale. Tre importanti indagini promosse dalla Global Forest Biodiversity Initiative e pubblicate su Nature hanno fornito nuove informazioni sulle invasioni di specie aliene, la capacità di assorbimento dell'anidride carbonica e gli impatti potenziali del cambiamento climatico sulle foreste.
Grazie alla collaborazione di oltre 150 scienziati e all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, è stato possibile fare progressi significativi nella comprensione dell'ecologia delle foreste e sottolineare l'importanza della loro protezione. Senza l'ausilio dei supercomputer e dell'intelligenza artificiale, sarebbe stato necessario molto più tempo e risorse umane per ottenere stime e previsioni affidabili.
Database con intelligenza artificiale, ma non solo
Uno dei temi affrontati dagli studiosi è stato l'invasione di alberi non autoctoni. Attraverso l'analisi dei database globali sugli alberi, è emerso che la temperatura e le precipitazioni sono fattori determinanti per il successo dell'invasione delle specie non autoctone. Inoltre, l'attività umana, specialmente nelle foreste gestite o nelle aree vicine a strade e porti marittimi, favorisce ulteriormente la diffusione di specie invasive. La diversità nativa delle foreste gioca un ruolo importante nella riduzione dell'invasività delle specie aliene, quindi è fondamentale proteggere la salute delle foreste per prevenire tali invasioni.
Un altro studio ha evidenziato l'importanza delle foreste nel catturare l'anidride carbonica e nel fungere da serbatoi di carbonio terrestre. Attualmente, il carbonio forestale globale è significativamente al di sotto del suo potenziale naturale. La protezione degli ecosistemi forestali può consentire alle foreste di recuperare fino alla maturità e aumentare la loro capacità di trattenere il carbonio. Le foreste sono quindi un importante strumento per raggiungere gli obiettivi globali di tutela del clima e della biodiversità.
Il tesoro nascosto in una foglia
Infine, gli studiosi hanno analizzato i fattori che influenzano la variazione globale del tipo di foglia negli alberi. Hanno scoperto che la variazione tra alberi sempreverdi e decidue è determinata principalmente dalla temperatura e dalle caratteristiche del suolo. In base agli scenari futuri di emissioni di gas climalteranti, una percentuale significativa delle aree forestali sperimenterà condizioni climatiche che attualmente supportano un diverso tipo di foresta. Questo potrebbe mettere a dura prova le foreste e il loro ruolo nel ciclo del carbonio.
In conclusione, l'intelligenza artificiale sta contribuendo in modo significativo alla comprensione delle foreste e alla loro protezione. I risultati di queste indagini forniscono informazioni preziose per migliorare le previsioni sul funzionamento degli ecosistemi forestali e del ciclo del carbonio, e sottolineano l'importanza di preservare la salute delle foreste per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Sibilla Panfili