Anche i polli arrossiscono per l'emozione. Da che cosa è possibile capirlo
Ecco gli incredibili risultati di un recente studio dell'Università di Tours, in Francia

Non è facile rendersene conto, ma anche i polli arrossiscono quando provano forti emozioni: guance e lobi auricolari diventano più rossi in caso di eccitazione o paura, mentre sono più chiari nei momenti di calma e serenità. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Applied Animal Behavior Science dall'Università di Tours in Francia. Se i risultati venissero confermati da ricerche più ampie, potrebbero offrire un nuovo strumento per valutare il benessere animale e per studiare le interazioni sociali tra i volatili.
Era già stato notato nei pappagalli
Ricerche precedenti avevano già dimostrato che alcuni uccelli come il pappagallo Ara e l'avvoltoio possono arrossire in risposta a certi stati emotivi, così l'etologa Delphine Soulet ha deciso di verificare se lo stesso accade anche nei polli (Gallus gallus domesticus).
Come si è svolto lo studio sui polli
Insieme ai suoi collaboratori ha filmato sei galline in diverse situazioni, ad esempio quando erano felici di mangiare vermi o di potersi fare un 'bagno' di sabbia, oppure quando erano spaventate perché catturate dagli umani. Analizzando migliaia di fotogrammi con l'aiuto di un algoritmo realizzato ad hoc, i ricercatori hanno quindi valutato il grado di rossore di cresta, guance, lobi auricolari e bargiglio nei diversi scenari.
Un maggiore rossore sembra indicare eccitazione emotiva
"Sebbene i nostri risultati siano preliminari a causa delle dimensioni ridotte del campione, suggeriscono che un minor rossore sulle guance e sui lobi delle orecchie può indicare stati di calma e contentezza", affermano i ricercatori. Al contrario, un maggiore rossore sembra indicare eccitazione emotiva, sia in senso positivo (come quella provata davanti al cibo) sia in senso negativo (come la paura per la cattura).
La controprova
Per avere una controprova, i ricercatori hanno messo a confronto 13 galline gradualmente abituate alla presenza dell'uomo con altre 12 lasciate sole per settimane. "Nel test di reattività agli umani, le galline abituate alla loro presenza hanno mostrato una paura e un arrossamento della pelle del muso significativamente inferiori rispetto alle galline non abituate", osservano gli autori dello studio. "Pensiamo che i cambiamenti nell'arrossamento della pelle del muso riflettano le variazioni degli stati emotivi e possano essere utilizzati come indicatore per valutare la qualità della relazione tra umani e galline".