La cura delle spiagge di Porto Cervo è in buone mani
Il Consorzio Costa Smeralda si occupa della gestione di ventidue spiagge presenti sul territorio grazie a un accordo firmato con il Comune di Arzachena nel 2018
Il Consorzio Costa Smeralda da tempo si occupa della tutela delle ventidue spiagge della Gallura. Parliamo di vere e proprie perle del Mediterraneo che esprimono la ricchezza e l’identità costitutiva delle arre consortili di Porto Cervo, il perfetto rifugio per chi è in cerca di una vacanza speciale.
Le spiagge gestite dal Consorzio sono: Bagaglino, Pitrizza, Liscia Renè, Cala del Faro, Cala Granu, Cala della Ghiaia, Cala Ginepro, Il Giglio, Dolce Sposa, Cala Romantica, Porto Paglia, Piccolo Pevero, Grande Pevero, Porto Liccia, Romazzino, Spiaggia del Principe, Piccolo Romazzino, Fumagalli, La Celvia, Li Itriceddi, Liscia Ruja e Cala Petra Ruja. Capolavori naturali che vengono curati nei minimi dettagli dai periodi di minore affluenza a quelli di alta stagione.
Il Consorzio è da sempre dalla parte dell’ambiente. Un valore che non si ferma solo sulla carta ma che guida ogni azione a Porto Cervo. La pulizia delle spiagge comincia sin dal mese di aprile e prosegue fino agli ultimi giorni di settembre. Un’attività possibile grazie agli investimenti nei servizi infrastrutture e ambiente che servono a garantire una corretta fruizione di queste aree bucoliche. Chi viene in Gallura sa dell’impegno che ci mette il Consorzio servendosi dei migliori professionisti del settore. Il tutto nel rispetto delle normative regionali adottate nel 2016. Nel caso della Posidonia, la pianta acquatica viene spostata alle spalle dell’arenile in modo da evitare «l’instaurarsi o il perpetrarsi di processi erosivi delle linee di spiaggia e rappresenta un indicatore del buono stato di salute dell’habitat» naturale. Una volta raccolta e collocata in un’area prescelta, la Posidonia in questo caso non va smaltita ma ricondotta nella sua posizione originaria al termine della stagione balneare, senza mai sforare l’inizio dell’inverno «in modo da non comportare l’indebolimento della struttura difensiva dell’arenile». Il tutto non prima di procedere alla manutenzione e alla pulizia completa di ogni spiaggia, eliminando eventuali scarti e rifiuti e preparandosi così a un nuovo viaggio.