Il granito rosa sardo è tra le ventidue pietre più importanti al mondo
Il granito rosa di Sardegna è una pregiata pietra naturale con caratteristiche uniche. Questo materiale è ampiamente utilizzato in vari settori, dall'architettura al design e all'arte. Scopriamone i segreti
Non solo sulle spiagge e a caratterizzare il paesaggio. In Gallura, e in particolare nell’area gestita dal Consorzio Costa Smeralda, una delle bellezze naturali più celebri sono proprio le rocce di granito rosa, modellate dai venti e dalla pioggia nel corso di millenni, su cui si aggrappano saldamente piante e arbusti tipici della macchia mediterranea.
Diamo un’occhiata più da vicino a questa pietra per capire perché è così speciale. Il granito rosa di Sardegna è una pietra naturale di alta qualità che si distingue per il suo colore rosa intenso e uniforme, con venature più scure che le conferiscono un aspetto unico. Questa pietra è nota per la sua durezza, resistenza e durabilità, rendendola un'opzione ideale per applicazioni sia interne sia esterne. Il granito sardo rosa, così come il marmo di Carrara, è stato inserito nella lista mondiale di pietre che hanno un forte impatto nella storia e nella cultura. In particolare, il materiale che viene dall’Isola è stato insignito nell’ottobre del 2019 di questo importante riconoscimento dall’Unione Internazionale delle Scienze Geologiche. Dietro alla scelta della commissione ci sono anche gli studi di Nicola Careddu, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile di Cagliari, che è stato, assieme alla docente Silvana Grillo, promotore dell’importanza delle Rosa Beta.
Dove viene estratto il granito rosa
La Sardegna è il principale luogo di estrazione del granito rosa. Le cave di estrazione si trovano principalmente nella zona nord-orientale dell'isola, dove il granito rosa è abbondante. Il processo di estrazione coinvolge l'uso di macchinari specializzati per rimuovere grandi blocchi di pietra dalla montagna. Successivamente, i blocchi vengono tagliati in lastre più sottili e lavorati per ottenere il prodotto finito desiderato.
Grazie alle sue eccellenti caratteristiche fisiche, il granito rosa di Sardegna è molto richiesto a livello internazionale. L'Italia è uno dei principali Paesi esportatori di questa pietra, con destinazioni che includono l'Europa, l'America del Nord e altri continenti. L'esportazione del granito rosa contribuisce all'economia della Sardegna e promuove la sua rinomata industria lapidea.
Uso nel campo dell’architettura e design d’interni
L'uso del granito rosa di Sardegna nell'architettura è ampio e versatile. Grazie alla sua resistenza all'usura, alla capacità di sopportare condizioni climatiche avverse e alla sua bellezza estetica, il granito rosa viene spesso impiegato per la realizzazione di pavimenti, rivestimenti per pareti, scalinate, piani cucina e bagni. La sua varietà di finiture, che spaziano dal lucido al levigato o spazzolato, permette di adattarlo a diversi stili e gusti architettonici.
Oltre all'architettura, il granito rosa di Sardegna trova largo impiego anche nel settore del design degli interni. Le lastre di granito possono essere utilizzate per la creazione di elementi di arredo come tavoli, piani di lavoro, mensole e rivestimenti per mobili. La sua presenza aggiunge un tocco di eleganza e raffinatezza agli ambienti, conferendo loro un aspetto unico.
Il granito rosa nell’arte
L'uso del granito rosa di Sardegna nell'arte è altrettanto notevole. Gli scultori e gli artisti apprezzano la sua resistenza e la sua capacità di resistere all'erosione nel corso del tempo. Il granito rosa può essere scolpito per creare opere d'arte monumentali, statue e altre creazioni che rimarranno intatte per molte generazioni.